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Sabato 24 Gennaio 2009
Trave pericolante e rischio crolli:
chiusa l’università dell'Insubria
Pericolante il soffitto della prestigiosa aula Casartelli
Evacuati alle 13 gli studenti della succursale di legge
Rischio crolli nella sede dell’Università dell’Insubria in viale Cavallotti. E scatta la chiusura. La decisione è stata presa poco dopo le 13 di ieri dai responsabili dell’ateneo dopo che, nel corso di un controllo sul tetto, era emersa la presenza di una trave pericolante. Il problema riguarda, in particolare, il soffitto dell’aula «Casartelli», che si trova al primo piano dell’edificio. «Durante un sopralluogo deciso per individuare l’origine di alcune infiltrazioni, è stato ispezionato il tetto dell’edificio ed è emersa questa situazione di pericolo - ha confermato il rettore vicario, Giorgio Conetti - A quel punto abbiamo disposto immediatamente la chiusura della sede».
Studenti e professori hanno frequentato regolarmente il palazzo durante la mattinata e soltanto in seguito è stato scoperto il problema: «Il nostro ufficio tecnico è intervenuto subito - ha sottolineato Giorgio Conetti - e ora farà tutte le verifiche del caso insieme agli esperti del Comune, che è proprietario dell’immobile. L’accesso alla sede di viale Cavallotti sarà pertanto vietato per qualche giorno». L’edificio al civico 5 viene utilizzato quotidianamente per la normale attività didattica della facoltà di Economia e del corso di laurea in Mediazione linguistica e interculturale, ma ospita anche gli studi di alcuni docenti e un’aula studio. Le lezioni previste per il pomeriggio di ieri sono state spostate in altre sedi. L’aula «Casartelli», invece, da qualche tempo non ospita più le sedute di laurea né lezioni, ma è una sorta di museo con strumenti antichi, animali impagliati e altro ancora. Il problema delle infiltrazioni, peraltro, risale a molto tempo fa. Il cartello affisso ieri pomeriggio sul portone d’ingresso parla di «chiusura per manutenzione straordinaria improvvisa».
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