Tre ministre, tre look. Promossa Giannini, Boschi e Madia troppo dive

E il terzo giorno dell’Ambrosetti a rubare la scena sono state le donne della politica italiana, ciascuna con il suo stile. La prima ad arrivare è stata Stefania Giannini, titolare dell’Istruzione. La piú discreta: si é presentata ai lavori presto, con poco seguito e senza mandare in fibrillazione giornalisti e fotografi. Ben diversa la passerella delle ministre Maria Elena Boschi e Marianna Madia, le due Madonnine di Renzi. Probabilmente stavano ancora scegliendo la mise da indossare, quando fra reporter e giornalisti é cominciata la caccia alla miglior postazione per immortalare il loro ingresso, e strappare un’intervista. Fatica vana, visto che tutti i mass media sono stati blindati da un cordone di sicurezza. Per più di quaranta minuti ė è andato in scena il toto abito della titolare delle Riforme, che fa un uso indiscreto del suo sex appeal. E infatti, quando finalmente si ė materializzata, si é concessa a favore degli obiettivi fasciata in un vestito nero che la segnava anche troppo, profondo scollo a mostrare il décolleté, ai piedi tacco 12 molto fashion.

Maria Elena e Marianna sono entrate insieme, gemellate dallo stesso capello frisé. Tanto sensuale la prima, tanto casta la seconda, in completo pantaloni black con blusa beige, una perfetta modella musa Preraffaellita. Senza proferir parola, hanno raggiunto la sala Impero per la relazione, scortate da un codazzo mai visto nemmeno nelle uscite pubbliche di queen Elisabeth. Deluse le penne rosa che avevano tante domandine per la Boschi, presente l’altro ieri alle nozze del suo fedelissimo portavoce. Questioni di interesse nazionale, del tipo «é stata lei a raccogliere il bouquet?». Piú dello stato delle riforme, si brama sapere se la Belle Élene ha in ballo una love story, e soprattutto con chi. A questo punto viva la Giannini. Ben lontana da fare la diva, ha conquistato il parterre in giacca avvitata e pantaloni neri, un unico gioiello di pregevole fattura al collo. Look très chic.n
Serena Brivio