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Lunedì 26 Gennaio 2009
Tre rapine in un'ora
E' allarme criminalità
I colpi messi a segno tra Cantù e Mariano seguono quelli dei giorni scorsi
CANTU' Pistole puntate dritte al volto. Taglierini alla gola. Un tardo pomeriggio da paura. In meno di un’ora, tra le 17.30 e le 18.30, tra Cantù e Mariano sono state messe a segno tre rapine, due in farmacie e una in un negozio di accessori per parrucchieri. Una vera e propria «escalation» della delinquenza che già nelle precedenti due settimane aveva messo a segno ben quattro colpi. Oltre il clamoroso scippo alla stazione di Cantù Asnago al titolare dell’oreficeria «Fasana gioielli». Bottino 50 mila euro. E così si sale a quota otto. Un ben triste primato che preoccupa e desta un crescente allarme sociale. Carabinieri e polizia sono allertati su tutto il territorio. Si cerca di capire se esiste una stessa banda - magari anche venuta da fuori, ma quasi certamente italiani o comunque in grado di parlare un italiano fluente - perché alcuni dei colpi messi a segno mostrano delle significative similitudini, sia per le armi usate che, soprattutto, per la descrizione dei malviventi fornita dalle vittime. E tra i banditi quasi sicuramente una donna.
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