Trevitex, nuovo percorso pedonale
Da Camerlata al liceo Giovio

Previsto un collegamento interno tra la piazza, il ponte e la galleria tra i condomini. Il centro commerciale aprirà a fine maggio

Un nuovo percorso pedonale interno all’area ex Trevitex non più lungo via Paoli. Era previsto nel progetto originario, ma è stato rivisitato nell’ultima versione, quella che porterà all’apertura del centro commerciale a fine maggio/inizio giugno. Lo hanno presentato l’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino e il dirigente Giuseppe Cosenza al preside del liceo scientifico Marzio Caggiano. In pratica prevede, per chi arriva da piazza Camerlata, il passaggio nella nuova piazza (con lo spazio giochi e la fontana), poi il ponte sopraelevato e, da lì, si passerà nella galleria tra i due palazzi con il tetto verde acqua realizzati negli anni scorsi e rimasti, in larga parte, invenduti. Dalla galleria si arriverà al cancello laterale della scuola: in questo modo i ragazzi non dovranno più passare sul marciapiede (stretto) di via Paoli. «La scelta del ponte - spiega Spallino - ha due motivazioni: una estetica, essendo un segnale di ingresso in città e non era previsto precedentemente con queste caratteristiche e, la seconda, è la gestione del flusso di studenti. Stiamo parlando di oltre 1400 ragazzi che, in gran parte, arrivano dal nodo di Camerlata. Il progetto prevedeva la messa in sicurezza di tutti gli attraversamenti pedonali nella zona, ma con questo percorso specifico i ragazzi entrano al liceo in totale sicurezza. Andrà soltanto sostituito il cancello laterale della scuola oltre a piccoli lavori interni». I lavori sono partiti ufficialmente due settimane fa (nei mesi scorsi la proprietà aveva demolito la vecchia palazzina Fisac, mantenendone una parte che resterà come memoria storica della fabbrica) e le dimensioni effettive della piazza sono già visibili. Verso Camerlata sarà creato uno spazio giochi e i pochi parcheggi a raso presenti a ridosso della circoscrizione saranno rifatti (e ridotti). Ci sarà, come detto, un angolo dedicato alla memoria con l’insegna originale della Fisac e una serie di pannelli esplicativi che saranno realizzati in collaborazione con il museo della Seta). Il progetto comprende anche una fontana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA