Società e Costume
Sabato 28 Agosto 2010
Troppe le disgrazie per i funghi
Un decalogo per i cercatori
La Coldiretti, di fronte al ripetersi di incidenti che vedono i cercatori di funghi come vittime, ha preparato un decalogo nel quale si invita a studiare bene i posti dove si decide di recarsi, avvertire i parenti, usare un'attrezzatura adatta e raccogliere solo i funghi sicuri
Innanzitutto la Coldiretti invita ad "informarsi sulle norme vigenti nella zona relativamente alle attività di raccolta", poi "studiare il territorio che si intende esplorare ed evitare percorsi non adatti alla proprie capacità" e "rendere note le proprie intenzioni ed i tempi di rientro prima di partire ad amici o familiari".
Prima di mettersi in marcia il suggerimento è quello di "verificare le condizioni climatiche del posto" e "scegliere l'attrezzatura adatta senza dimenticare luce e cellulare".
Una volta raggiunto il luogo della raccolta, Coldiretti invita a "raccogliere solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche".
Per la raccolta bisogna "utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica", "non utilizzare rastrelli che possano danneggiare il micelio" e "pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità", ricordando che "in caso di necessità, va contattato il 1515, numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato".
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