Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 31 Dicembre 2015
«Troppo sporco, il Comune non fa nulla
Così pago le lucciole per pulire la strada»
Giovanni Fava: «Immondizia davanti all’azienda
lasciata dalle “signorine”. E nessuno interviene»
A Mariano capita che per non perdere la faccia davanti a clienti che arrivano da tutto il mondo, si debbano pagare le prostitute. E non per le prestazioni a luci rosse, ma per mantenere decoroso l’ingresso della propria azienda.
La vicenda ha dell’incredibile e si svolge a Mariano, lungo la Novedratese.
La racconta il protagonista. Giovanni Fava, proprietario della Fava Bibite, azienda familiare che opera nel settore dei drink da oltre tre generazioni e che lavora con importanti partner internazionali. L’imprenditore è costretto a dare una mancia settimanale alle prostitute che esercitano sulla strada Novedratese perché non insozzino l’ingresso dell’azienda.
«Ogni settimana do un piccolo riconoscimento a queste “signorine” pur di dare una parvenza di decoro all’ingresso della azienda - dice - Riceviamo spesso visite dai vertici internazionali delle più grandi aziende del settore, siamo sottoposti a controlli sanitari e di qualità. Mi vergogno dell’immagine che Mariano rende nel mondo. La sede dell’azienda e della nostra abitazione privata si trova su una traversa della strada Novedratese: quindi non si tratta di strada privata e non possiamo chiuderla».
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