Truffa dell’acqua a Mariano
Via 500 euro a una pensionata

«Signora, è inquinata. Guardi il fumo dal lavandino». E l’anziana, che pure è guardinga, ci casca

Stavolta la truffa dell’acqua è riuscita. E il finto tecnico, con la scusa dell’acqua inquinata, è riuscito a portarsi via 500 euro, rubate a una pensionata: la zia, riferisce il nipote, di solito guardinga.

È successo in questi giorni, in via al Pollirolo, sul territorio di Mariano, al confine con la frazione canturina di Cascina Amata. Il finto tecnico non ha avuto nessuna remora ad agire in pieno giorno, verso le 11.

Secondo quanto raccontato dal nipote della derubata, il truffatore ha suonato al citofono e ha ripetuto la frase forte del suo copione. «Signora, c’è l’acqua inquinata, dobbiamo salire a fare un controllo». Dentro casa, il truffatore ha quindi proseguito la sua recita. Con un trucchetto da piccolo chimico, è riuscito a creare del fumo nel lavandino. «Vede signora? La sua acqua non è buona». Il colpo finale: «Ha in casa dell’oro o dei soldi? Perché rischiano di rovinarsi. È meglio se li va a prendere. Vanno messi in un posto sicuro». E li ha portati via.

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