Turisti, Il flop della navetta
«Meglio utilizzare pullman scoperti»

La soppressione del servizio in Tremezzina

sta facendo discutere i sindaci e gli operatori turistici

«Rischioso intasare la Regina con altri mezzi pesanti»

Non tutti gli amministratori coinvolti sono convinti dell’efficacia del servizio di navetta Argegno–Menaggio istituito lo scorso anno a scopo turistico.

Quest’anno, al momento della formulazione della convenzione con la società dei trasporti Asf, che prevedeva la suddivisione dei costi fra i Comuni stessi al netto dell’incasso dei biglietti venduti, Menaggio ha preferito soprassedere, anche Ossuccio e Sala Comacina, a quel punto, hanno espresso riserve già sollevate.

Il costo del servizio ammonta a 48 mila euro e l’anno scorso con i biglietti venduti sono stati incassati 5.500 euro: oltre 42 mila euro rimarrebbero insomma a carico dei Comuni, suddivisi sulla base del numero di abitanti. Il nuovo sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari, attribuisce la scarsa utenza anche al tipo di mezzo impiegato: il pullman chiuso, insomma, non sarebbe turistico, come lo sarebbe invece il bus scoperto già utilizzato in parecchie città.

Anche la collega di Sala Comacina, Ivonne Mandelli, non nasconde le proprie riserve: «Già durante l’esperimento dello scorso avevamo rilevato che i bus erano per lo più semivuoti»

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