Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 15 Marzo 2022
Uggiate, allarme bulli a scuola
«Vari casi segnalati dai genitori»
Il racconto di una mamma: «Mio figlio isolato dai compagni per perfidia». Domani, mercoledì 16, un incontro in palestra dedicato al mondo dei social con esperti della polizia postale
«I suoi compagni non vogliono che mio figlio giochi con loro. Non c’è un motivo: è solo perfidia», quasi singhiozza la madre di un alunno delle scuole medie in consorzio tra Bizzarone, Ronago ed Uggiate Trevano.
Ma le forme di bullismo che si traducono in isolamento e in scherno di un compagno o di una compagna di scuola sono un problema anche alle elementari. Un ragazzino vessato avrebbe confidato: «So che ce la posso fare, se riesco a dar voce al mio silenzio», quando un adulto, esperto, ha colto la sua sofferenza e ha parlato a tutta la classe dell’ultimo anno di primaria.
Bullismo psicologico, ma anche cyberbullismo: dopo la videolezione, alunni adolescenti non spengono il computer, ma si trastullano con immagini e frasi a rischio, le postano in Rete e non immaginano neppure quanto male producano. E c’è la rete del branco che copre gli atti di vandalismo, la strafottenza nei confronti dei deboli, la mancanza di rispetto per persone e cose, fuori e dentro le scuole: non sono fenomeni generalizzati, ma i segnali sono evidenti e sono esposti in una lettera – invito scritta alle famiglie da Claudio Bucciarelli, dirigente dell’istituto comprensivo delle primarie di Bizzarone, Ronago, Uggiate e delle scuole medie di Uggiate. «Molti genitori di nostri alunni si sono ritrovati ad affrontare in questi mesi comportamenti spesso scorretti, vessazioni, messe in ridicolo, perpetrate o subite dai propri figli»: senza giri di parole, è la descrizione dello stato di fatto.
Sul tema, domani, mercoledì 16 marzo, alle 20.30, in presenza, nella palestra di via Roma, ad Uggiate Trevano, ci sarà un conferenza dal titolo: “Nuove tecnologie ed opportunità: pericoli e responsabilità genitoriali” e saranno esperti della Polizia Postale a tenere le relazioni, preludio ad un patto scuola - famiglia.
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