Società e Costume
Sabato 25 Settembre 2010
Un adulto su quattro
soffre di depressione
Un italiano su quattro, la maggior parte donne, soffre di depressione e le cure restano ancora inefficaci nel 60% dei casi: è la grigia conclusione degli esperti a Cagliari per il XVII Congresso Nazionale di Neuropsicofarmacologia
In Europa sono circa 60 milioni le persone colpite da depressione. Di questi, più della metà soffre di una forma grave e invalidante. In Italia, un adulto su quattro nel corso della vita è interessato da un episodio di depressione maggiore, le donne più degli uomini (12,8% contro il 5,9%). Secondo l'Oms, Organizzazione mondiale della sanità, la malattia rappresenterà nel 2020 la seconda causa di disabilità nel mondo, dopo le patologie cardiache. Un problema serio - avvertono gli esperti - che coinvolge famiglie e mondo del lavoro e non di facile soluzione: una persona depressa su 3 lo è ancora dopo un anno, una su 10 deve continuare la terapia dopo 5 dal primo episodio, oltre la metà avrà una ricaduta nell'arco della sua esistenza. E la concomitanza di altre malattie croniche, come ipertensione, diabete e cancro, peggiora la qualità di vita.
«Le terapie finora a disposizione - spiega il professor Giovanni Biggio, presidente della Società italiana di Neuro-psicofarmacologia (Sinpf) e del presidente del Congresso di Cagliari - non alleviano immediatamente i sintomi depressivi: il malato può avvertire prima gli effetti collaterali dei farmaci, come quelli gastrointestinali e sul sonno, ma anche disturbi della sfera sessuale e aumento di peso che spesso portano all`interruzione del trattamento». Per questo la ricerca è orientata su approcci terapeutici innovativi, che offrano una risposta più rapida e più ampia. «I bisogni di questi pazienti sono ancora lontani dall`essere soddisfatti - spiega il professor Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di Neuroscienze, A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico-Melloni di Milano - basti pensare che i giorni lavorativi persi da un depresso sono 7 volte superiori rispetto a chi non lo è».
Infine, una recente indagine condotta dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (O. N. Da) ha messo in evidenza la scarsa fiducia delle donne verso i trattamenti della depressione: ben il 54% ritiene che la depressione «sia addirittura più difficilmente curabile del tumore al seno».
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