Un Como da ricostruire
Il punto su contratti e prestiti

Con l’arrivo del nuovo tecnico Iuliano e del nuovo dg De Nicola già in settima potrebbero iniziare i contatti con i calciatori

«Prima di tutto, viene la squadra». L’hanno detto De Nicola e Iuliano: i due nuovi volti del Como, coordinatore tecnico e allenatore, sono già al lavoro. Il primo punto da analizzare – a conferma della rapidità dell’operazione che ha portato le due nuove figure a Como – è la durata dei contratti dei giocatori.

.E allora vale la pena andare a vedere la scadenza dei contratti. La parte più semplice è quella relativa ai prestiti, ma anche quella su cui c’è la certezza di poter fare poco, a meno che non si trovi nuovamente un accordo con la società proprietaria dei cartellini. Al Como, nella stagione appena conclusa, c’erano in prestito sette giocatori, alcuni molto utilizzati e apprezzati come il centrocampista Pessina (Milan), o come il portiere Zanotti (Atalanta). Tante presenze anche per l’esterno sinistro Sperotto (Carpi), il centrale difensivo Fissore (Alessandria) e la mezz’ala Damian (Chievo). Tra i prestiti anche il jolly Antezza (Spezia) e la punta Bartulovic (Chievo). Una base importante di giocatori, difficile però rivederne qualcuno.

Ci sono poi i giocatori in scadenza, tra cui alcune colonne del Como degli ultimi anni. È il caso del capitano Fietta, del vice Marconi, della mezz’ala Cristiani, giocatori che hanno scritto la storia recente del Como. Nella stessa situazione ci sono Cavalli, De Leidi e Peverelli. In scadenza anche Cicconi, a cui andrà proposto, nel caso la proprietà decidesse di confermarlo, il primo contratto da professionista dopo quello di “addestramento tecnico”.

E tra i quattro-cinque esperti che dovrebbero parte di una rosa improntata sui giovani, potrebbero esserci anche quei giocatori legati contrattualmente al Como. Quelli più lunghi, ossia in scadenza nel 2019, sono i contratti di Briganti, Chinellato, Cortesi, Di Quinzio e Piacentini, scadranno invece tra un anno esatto quelli di Bertani, Crispino, Nossa e Le Noci.

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