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Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 06 Ottobre 2016
Un cursore sulla cravatta
Per chi non sa fare il nodo
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L’idea della “canotta” è di Lino Frigerio. Pensionato canturino con la passione del design: «L’idea? Guardando la tv»
Un cursore, un accessorio per chi non sa farsi il nodo alla cravatta. L’idea della “canotta” - come è stata chiamata - è venuta a Lino Frigerio, pensionato canturino con la passione del design.
«L’idea l’ho avuta guardando in televisione come si presentano spesso i nostri personaggi pubblici. Si vede lontano un chilometro che non sono abituati a fare il nodo alla cravatta. C’è una significativa eccezione ed è quella di Bruno Vespa: gli altri potrebbero spesso entrare in un manuale di come non si fa il nodo della cravatta».
http://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/la-cravatta-secondo-lino-frigerio_1028251_44/Che fa da contraltare ai numerosi testi che insegnano come si può fare il nodo alla cravatta. «Ma perché fare tanta fatica, mi sono detto - prosegue Frigerio - Tenta e ritenta, pensa e ripensa. Ho immaginato subito un contenitore che sia in grado di nascondere una cravatta senza fare il nodo».

(Foto di Bartesaghi)
La soluzione ha mille vantaggi. «Non c’è il problema di dover annodare ogni volta la cravatta, o di preparare nell’armadio una fila di cravatte già annodate, come spesso capiterà a tutti quei personaggi pubblici che sono spesso tenuti a portarla, senza molta convinzione - aggiunge Frigerio - D’altro canto, può non piacere, ma soprattutto nella nostra regione portare la cravatta è sicuramente considerato un segno di distinzione sociale. Nella mia esperienza professionale mi è capitato spesso di assistere a come veniva trattata una persona che si presentava con la canottiera rispetto a chi veniva vestito di tutto punto, in giacca e cravatta. Hai voglia di non dirlo: ma l’abito fa il monaco, non è vero il contrario».
Per realizzare anche concretamente il suo progetto Lino Frigerio si è avvalso della collaborazione di un giovane ragioniere, Alessandro Guglielmetti. «Abbiamo depositato anche il brevetto»
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