Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 24 Luglio 2013
Un ultimo saluto dal cielo
Alzate saluta Brigliadori
Una folla per la cerimonia funebre all’aeroporto di Verzago
L’omaggio alla sua carriera di pilota con il volo degli alianti
A mezzogiorno, l’aliante con in cabina l’amico Luigi Bertoncini, a due metri e mezzo da terra, è parso sfiorare le teste di chi era sulla pista dell’aeroporto di Verzago.
Una manovra ravvicinata come ultimo saluto a Leonardo Brigliadori, 74 anni, fondatore della Confederazione degli Sport d’Aria, nella bara avvolta dal tricolore, come si addice a un campione di volo a vela, primo italiano a trionfare ai mondiali, a Rieti, nel 1985.
Se n’è andato, tra gli alti onori celebrati da familiari, conoscenti e amici dell’Aeroclub Volovelistico Lariano l’uomo che, a 14 anni, aveva iniziato a solcare il cielo tra le magie delle correnti d’aria.
Il feretro, dopo i funerali celebrati all’interno dell’hangar, alla presenza del suo Silent 2 Electro, stesso modello con cui ha volato in poche tappe da Alzate a Benevento, le cifre “L” e “B” in corsivo impresse sulla coda, è sfilato all’aperto tra due file di velivoli.
Una coreografia particolarmente toccante: una ventina di mezzi, fermi e con la lista a lutto del nastro nero sull’ala, la prua rivolta verso la bara, sorretta da sei uomini con indosso i guanti bianchi di ufficialità e nuvole. Cerimonia inusuale, con gli aviatori accorsi da tutto il Nord Italia. Circa 500 presenze arrivate a tributare l’amico.
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