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Martedì 21 Febbraio 2012
Un viaggio in India
all'arengario di Monza
Tutta la magia dell'India e delle sue fiabe e leggende è da sabato 18 febbraio all'arengario di Monza. Fino a marzo torna in città la mostra internazionale di illustrazione per l'infanzia “Le immagini della fantasia” con 300 opere esposte di 36 artisti provenienti da tutto il mondo.
Nata a Sarmede, il paese da fiaba nel trevigiano dove ha sede la prestigiosa scuola di illustrazione per l'infanzia, la mostra da quindici anni fa tappa a Monza per proseguire nel suo viaggio in Italia e in Europa. Il cuore della mostra resta l'Arengario dove sono esposte le opere originali e i libri per bambini e ragazzi per cui sono state realizzate, ma “Le immagini della fantasia” portano i loro colori per quattro settimane anche in galleria civica dove hanno luogo i laboratori didattici, alla biblioteca di San Rocco con una mostra di stampe delle raccolte civiche, alla biblioteca di Brugherio con le opere degli allievi della scuola di Sarmede.
Tre le sezioni in mostra nel salone dell'arengario che ospita trecento opere. C'è la parte tematica dedicata all'India raccontata nei volumi “Il grande albero della rinascita, fiabe delle terre d'India”(Franco Cosimo Panini editore) e “Ho segnato!” (Kite Edizioni), un viaggio nella storia dell'India da Durga, la madre terra che sconfigge il demone alla marcia del sale di Gandhi. Qui sono esposti tra gli altri i fachiri ed elefanti volanti di André Neves, le opere dal tratto delicato di Véronique Joffre per un ideale paradiso terrestre, gli elefanti rosa di Nooshin Safakhoo. La sezione dell'artista ospite quest'anno è dedicata Linda Wolfsgruber, altoatesina, oggi residente a Vienna, più volte nominata al premio danese Hans Christian Andersen. Il suo stile si caratterizza per la combinazione di incisioni, monotipo e collage, i colori tenui e l'essenzialità del tratto. Lungo le pareti dell'arengario le opere di artisti di sedici nazioni con accanto i libri originali per i quali sono state pensate le immagini.
«Le immagini della fantasia -commenta l'assessore all'educazione Pierfraco Maffè- si conferma nonsolo una rassegna d'arte per bambini e adulti, ma anche uno strumento di conoscenza e dialogo tra popoli e culture lontane». La manifestazione monzese che lo scorso anno ha registrato 9mila presenze, si caratterizza da sempre per un forte legame con le biblioteche del territorio: «L'obiettivo -conferma Martina Sassoli, assessore al sistema bibliotecario- resta la promozione della lettura e il racconto è il primo strumento di conoscenza per i bambini». Tutte le biblioteche di Monza e diverse della Brianza sono coinvolte nell'iniziativa e propongono per le quattro settimane di mostra incontri, visite guidate, letture animate. Le scuole potranno richiedere visite guidate con una tappa didattica al laboratorio “DiscaricArte” in galleria Civica.
Rosella Redaelli
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