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Lunedì 26 Gennaio 2009
Un solo prevosto
per cinque parrocchie
A causa della crisi di vocazioni la Chiesa diocesana introduce la novità della pastorale integrata. Si parte a Cernobbio
CERNOBBIO La Chiesa diocesana guarda al futuro e introduce nell’organizzazione parrocchiale la novità della pastorale integrata. La notizia è stata data sabato dal vescovo monsignor Diego Coletti e sarà adottata nelle cinque parrocchie della zona pastorale del Bisbino già dall’inizio di primavera. Il progetto di unione politico-amministrativa in atto nelle aggregazioni comunali, seppur con differenti finalità, si estende alla nuova organizzazione delle parrocchie nel senso che a ogni prete non corrisponderà più un campanile. Tenendo conto della nomina del prevosto di Maslianico, don Flavio Feroldi a delegato diocesano per la visita pastorale che il vescovo andrà a iniziare dai prossimi mesi «per conoscere e farsi conoscere» e dell’età avanzata del prevosto di Cernobbio monsignorGino Discacciati, prossimo a lasciare San Vincenzo, nuovo pastore di Cernobbio, con funzioni di coordinatore delle quattro parrocchie cittadine e di quella di Maslianico, sarà don Bruno Biotto che dovrebbe insediarsi a Cernobbio verso Pasqua.
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