Società e Costume
Giovedì 11 Ottobre 2012
Una app anti-corruzione
Arriva dalla Russia ed è boom
Usare l'iPad per lottare contro le mazzete. E' l'idea di un gruppo di giovani imprenditori russi che, in soli due giorni, è riuscita a tracciare una prima mappa di tangenti con 45 mila euro pagati
L'invenzione è già un successo e ha già ricevuto il plauso del popolare blogger anti Putin Alexiei Navalny e dalla star tv Ksenia Sobciak, esponente dell'opposizione.
Nei primi due giorni l'applicazione, secondo il Moscow Times, è stata scaricata 7000 volte e fino a ieri sono state totalizzate mazzette per un valore di 45 mila euro.
Il funzionamento è semplice: gli utenti devono indicare quanto hanno pagato, a chi, dove e perchè, scegliendo le voci di una lista di funzionari, dagli ispettori sanitari agli amministratori dell'università.
Non siamo però alla soluzione. Infatti per Ielena Panfilova, di Transparency International, per avere successo dove i loro predecessori hanno fallito, i promotori di Bribr dovrebbero andare oltre la raccolta dei dati. Secondo lei "se gli utenti non vedono che i corrotti, e in qualche caso i corruttori, sono puniti, saranno scoraggiati dal segnalare la corruzione".
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