Una Notte Bianca da tutto esaurito: in 5mila a Vighizzolo

Cantù Sabato sera la frazione è stata invasa di gente. Street food, gonfiabili e le strade trasformate in balere. Contenti i negozianti: «È andata veramente alla grande»

Piazza Piave trasformata in una pista da ballo liscio, con le coppie a volteggiare sopra l’asfalto. I gonfiabili in mezzo alla strada, con i bimbi giù dal toboga di SpongeBob a capofitto. Una calca da grande occasioni. Tant’è che, nelle strade più centrali, vicino alla chiesa dei santi Pietro e Paolo, si camminava a rilento.

Nella folla. La Notte Bianca di Vighizzolo, l’altra sera - sabato - ha portato per le strade della frazione almeno 5mila persone, che hanno trascorso una serata tra musica e cibo. Anche per la gioia dei commercianti, che sono tornati a casa stanchi ma soddisfatti per l’afflusso e le vendite.

La serata, organizzata dai commercianti della frazione in collaborazione con l’assessorato alla cultura di Isabella Girgi e la cooperativa sociale Mondovisione, ha visto al solito, dietro le quinte, la presenza costante, anche nelle settimane precedenti, dell’assessore all’anagrafe Andrea Lapenna, da sempre regista dell’evento. Strade chiuse già dal pomeriggio, al fine di permettere i preparativi. Poi, in serata, l’arrivo della folla. Giunta, oltre che da Vighizzolo, dal centro di Cantù. Ma anche dai dintorni.

Dalla silent disco per i giovani in cuffia alle note diffuse in effetto nostalgia per altre generazioni, il programma ricchissimo ha offerto di ogni. I mercatini dell’hobbistica, l’esibizione di karate, la lettura di fiabe, la pole dance, la sfilata di abiti da sposa dal 1946 ad oggi. In una serata peraltro di saldi con i negozi aperti. L’esibizione delle scuole di ballo, la musica live. Aspetto mangereccio: di tutto e di più. Dalle specialità calabresi passando per zucchero filato, caramelle e frittelle, ma anche porchetta, pesce, pizza. Quando si dice l’imbarazzo della scelta. I Magnan del carnevale tradizionale con tanto di carro. In mostra: le moto del Vespa Club Cantù e anche altri mezzi a due ruote.

In continuità con La Notte in Bianco della sera precedente, con le tavolate dei ristoratori di richiamo, anche in centro Cantù, per tante persone: «Il ricavato della festa, al netto delle spese, lo daremo in beneficenza a Cartellino Rosso alla Sla, per contribuire all’acquisto di una cyclette da letto - dice l’assessore Lapenna - anche A Vighizzolo era presente il dottor Antonio Paddeu», primario del reparto di pneumologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù e direttore dell’ambulatorio Sla.

«Una serata da pienone - prosegue l’assessore - Difficile anche quantificare, ma tutti confermano che c’era più gente dell’anno scorso. Siamo contenti tutti, io in particolare per loro, per i commercianti, che hanno lavorato benissimo. Nonostante la presenza di altri eventi un po’ in tutto il territorio, tra Cantù e paesi vicini».

«È andata bene, anche se il meteo per la serata è sembrato un po’ incerto - conferma una volta di più Manuela Molteni, Caffè Modà - La gente è arrivata. Ha fatto piacere anche poter festeggiare il centenario dell’Aeronautica (presente con un gadget, ndr), i commercianti sono stati tutti contenti, il vociare è che hanno lavorato tutti. Un grazie anche agli amici alpini di Vighizzolo, perché ci danno sempre una mano, sono sempre in prima linea, sempre presenti. E a tutti i commercianti, ce lo meritiamo tutti, e all’assessore Andrea Lapenna, che anche quest’anno ci ha dato una mano. La festa è riuscita anche quest’anno».

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