Montano, il bimbo ancora grave
«Una preghiera per il mio piccolo Mattia»

Sempre in terapia intensiva il piccolo di un anno di Montano Lucino soffocato da un’arachide, che ora è stata tolta

Da sabato in tanti hanno rivolto un pensiero al piccolo che ora è ricoverato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo in coma per essersi soffocato con un pezzo di arachide. Tante le preghiere, tanti i messaggi di incoraggiamento, tanti “forza piccolino”.

Ebbene, il piccolino si chiama Mattia, ed è piccolino davvero perché ha poco più di un anno. Mattia è stazionario all’ospedale di Bergamo, dove è stato portato in eliambulanza. E dove ora l’arachide è stata tolta.

È in coma. Il drammatico episodio è accaduto nella casa di Montano in cui da pochi anni abita la famiglia di Mattia e in cui il bimbo stava con i due fratellini. La mamma è circondata dall’affetto e dalle premure di quanti la conoscono, ma il suo piccolo Mattia sta male. E così quel che si può fare è pregare ed è la stessa mamma di Mattia a chiedere agli amici e conoscenti una preghierina per il suo piccolo.

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