Sport / Cantù - Mariano
Lunedì 20 Febbraio 2017
Una sfilza di lunghi ex canturini
sotto i riflettori in Coppa italia
Da Lawal a Lydeka, da Berggren a Fesenko, da Ortner a Leunen, in tanti si sono messi in mostra.
BASKET
Sette delle otto squadre presenti alla Final Eight di Rimini avevano “dentro” qualcosa di canturino. Soltanto Brindisi era “decanturinizzata” e dunque era nelle cose che qualche ex passato da queste parti avesse potuto assaporare la gioia oltre che la soddisfazione di alzare il cielo la Coppa Italia 2017.
L’onore è toccato ad Andrea Cinciarini - tra l’altro nelle vesti di capitano - dell’EA7 Milano e al suo compagno Awudu Abass.
Il match che ha proposto il maggior numero di ex biancoblù contemporaneamente in campo è stato quello dei quarti di finale tra Sassari e Avellino, nel quale se ne sono contati cinque sul parquet (sarebbero stati sei se Cusin non fosse stato infortunato) e un paio in panchina, vale a dire coach Pino Sacripanti e il suo assistente Max Oldoini.
Curioso come in questa sfida tiratissima - come un po’ tutte del resto quelle andate in scena a Rimini - il confronto tra ex brianzoli sia andato in scena in particolare nel settore lunghi: il più datato Lydeka e il recentissimo Lawal da un lato, l’indimenticato Leunen e l’ingombrante Fesenko dall’altro.
Lunghi già a Cantù anche nella squadra di Brescia (Berggren) e Venezia (Ortner).
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