Usura e botte al ristoratore
Condanna per tutti: 55 anni

Vertemate Il giudice va oltre le richieste del Pm: 17 anni più 5 di libertà vigilata a Saccomano

Finisce a male parole, e con condanne pesantissime, il processo nei confronti di Luca Saccomanno, 38 anni da Bollate, e di quattro suoi compagni, riconosciuti colpevoli dei reati di usura, estorsione, sequestro di persona e lesioni.

Pochi minuti prima delle 18 di ieri il tribunale di Como (presidente Valeria Costi) ha pronunciato la seguente sentenza: 17 anni di detenzione e cinque di libertà vigilata per Saccomano; 12 anni e 10 mesi per la compagna Rossella Calabria; nove anni e sei mesi per Alessandro Lo Monaco, 35 anni, lui pure di Bollate; sei anni per Ferruccio Cosentino, 52 anni di Seregno; dieci anni e sei mesi per Alessandro Pusceddu, 38 anni, di Bollate.

La vicenda, lo ricordiamo, riguardava le botte rifilate a un ristoratore di Vertemate che a Saccomano e soci si era rivolto per un prestito, salvo poi finire risucchiato in una spirale di vessazioni e violenza senza fine, in un crescendo di crudeltà varie ed assortite, culminate in una seduta di sevizie a casa del principale imputato.

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