Salute
Martedì 05 Luglio 2011
Vaccino anti-Aids:
la sperimentazione
Primo annuncio lo scorso dicembre e ora la fase operativa: in Lombardia c'è anche il San Gerardo di Monza fra i tre centri nazionali che l'Istituto superiore di sanità ha autorizzato alla sperimentazione del vaccino.
Così scrive l'istituto superiore di sanità, in termini clinici, ma la rivoluzione terapeutica è molto chiara: contrastare il contagio. Il nuovo studio, che coinvolgerà tre centri clinici italiani di eccellenza (la divisione di malattie infettive del Policlinico di Modena, la divisione di malattie infettive dell'azienda ospedaliera San Gerardo di Monza e la dermatologia infettiva dell'Ifo - San Gallicano di Roma), è stato approvato dalle autorità regolatorie e dai comitati etici competenti. La sperimentazione verrà condotta su 50 soggetti sani, adulti (età compresa tra i 18 ed i 55 anni) e ha «l'obiettivo di valutare la sicurezza e l'immunogenicità del nuovo candidato vaccinale».
«Sono molto felice di iniziare questo nuovo percorso all'interno dei sentieri tracciati finora - afferma Barbara Ensoli, che guida la sperimentazione - È una conferma della fecondità degli studi che portiamo avanti da circa venti anni e che continuano ad aprirci orizzonti nuovi. Significa che la Tat, dopo aver mostrato le sue capacità terapeutiche è in grado di declinare altre potenzialità. Sia utilizzata individualmente, come continuiamo a fare nella sperimentazione terapeutica ormai approdata in Sudafrica, sia associata ad altre molecole. Come accade ogni volta che un'intuizione scientifica va nella giusta direzione».
«Le persone interessate a partecipare alla sperimentazione del vaccino - scrive l'Istituto superiore di sanità - dovranno rivolgersi direttamente ai tre centri clinici coinvolti, dove un'équipe medica multidisciplinare seguirà i volontari per l'intera durata dello studio». L'arruolamento dei volontari avrà luogo esclusivamente presso i centri clinici. Chiunque desideri richiedere informazioni relative al trial può contattare il Telefono Verde Aids dell'Iss, al numero 800.861.061 dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 18.
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