Valichi non sorvegliati
La Finanza userà i video

Presentato a Gaggiolo il nuovo sistema delle Fiamme gialle per monitorare le auto in transito e intervenire per le emergenze

Si parte dal Varesotto ma il sistema, se darà i risultati attesi, dovrebbe essere esteso presto anche al Comasco. Si tratta di un sistema di videosorveglianza ai valichi di confine non presidiati che entrerà in funzione tra la Svizzera e la provincia di Varese.L’obiettivo è di controllare a distanza le auto in transito e intervenire rapidamente in caso di emergenza. E

Il progetto si chiama Vigilanza integrata dei veicoli in transito (Vivet) ed è adottato dalla Guardia di finanza. Quello che esordisce è il primo lanciato nelle zone di confine in Italia ed è stato presentato al valico del Gaggiolo, in provincia di Varese, dai vertici regionali e provinciali delle Fiamme gialle.

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