Valle Mulini, no alla modifica al rondò
Respinta la richiesta di 300 residenti

Per la Provincia la viabilità resta com’è: «Ma il Comune può creare una corsia»
I residenti: «Troppi incidenti» - Il sindaco: «Faremo controlli con l’autovelox»

Rotonda di Andrate, la Provincia dice no.

I residenti hanno raccolto oltre 300 firme per chiedere alle autorità di intervenire sulla rotatoria all’ingresso della frazione di Fino Mornasco. Ritengono che la strada sia pericolosa, le auto sfrecciano veloci, hanno contato più di dieci incidenti da inizio anno, c’è apprensione per l’uscita degli alunni delle vicine scuole.

Ecco la risposta di Bruno Tarantola, ingegnere del settore viabilità dell’Amministrazione provinciale: «I flussi di traffico sul tratto stradale sono da considerarsi di modesta entità. Pertanto si ritiene non adeguata la trasformazione dell’intersezione esistente in una rotatoria con precedenza ai veicoli circolanti all’interno dell’anello stesso. Tanto più che il regime di precedenza non sarebbe equilibrato mancando il ramo opposto alla via per Andrate».

Gli andratesi chiedevano proprio la costruzione di una rotatoria “alla francese”. Prosegue ancora Tarantola: «L’unica trasformazione possibile potrebbe essere la formazione di una corsia centrale per le svolte a sinistra, soluzione da condividere con il Comune al quale compete la formulazione della proposta e che dovrebbe accollarsi gli oneri economici».

Secondo la Provincia l’immissione per Andrate è pericolosa perché gli autisti vanno troppo veloce, perciò il suggerimento al Comune è di adottare tutte le misure per far rispettare i limiti di velocità. La rotatoria maledetta è stata costruita nel 2002 su iniziativa dell’amministrazione di Fino Mornasco, che ha anche costruito la passerella pedonale.

Il comparto presto, con la vendita di un terreno pubblico, vedrà anche la realizzazione di un parcheggio a fruizione delle vicine scuole. Sul problema il sindaco Giuseppe Napoli così riflette:

«Una corsia centrale di immissione secondo noi sarebbe peggiorativa, la piccola rotonda attuale protegge di più chi svolta verso Andrate - dice il sindaco Giuseppe Napoli - Per limitare la velocità abbiamo già disposto un sopralluogo dei vigili per rivedere la cartellonistica, presto i tecnici provvederanno. Inoltre sempre per il problema velocità disporremo maggiori controlli anche con autovelox».

Più vigili, ma la rotatoria resta esattamente com’è. Non era quello che auspicavano i firmatari della petizione, come spiega il promotore Pasquale Mercuri: «Mi pare una doppia beffa. Abbiamo contato troppi incidenti, i residenti vivono nell’angoscia. Una rotatoria ridurrebbe drasticamente i rischi. Non chiediamo la luna, ma un rondò come quello di Cucciago, a nemmeno un chilometro di distanza. La volontà dei cittadini resta».

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