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Martedì 21 Aprile 2009
Valuta, capitali in fuga
Altri sequestri in dogana
Tre nell’ultimo weekend, da inizio anno sono 34 le persone bloccate mentre riportavano soldi in Italia
La normativa è applicabile soltanto per somme pari o inferiori a 250mila euro e solo nel caso in cui il soggetto che li trasporta non sia incappato, nei 365 giorni precedenti, in altre infrazioni in materia valutaria. L’ammenda non ha comunque preservato i due viaggiatori italiani da una segnalazione ai nuclei di polizia tributaria della finanza nei loro Comuni di competenza.
I 34 sequestri messi a segno da inizio anno corrispondono a un flusso di circa due milioni di euro, sui quali incombe più di un quesito. Il "ritorno" di queste somme di denaro in Italia potrebbe infatti essere influenzato da timori legati alla caduta del segreto bancario in Svizzera - che per ora rimane piuttosto saldo, ma contro il quale si è espresso l’Ocse - e da inquietudini riconducibili alla crisi economica e alla diffusa mancanza di liquidità.
Di sicuro, sono somme che tornano molto utili al pagamento di eventuali conti in nero, totalmente sconosciuti al fisco.
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