Van De Sfroos a Gravedona
“Teritoritur” sapore di lago

«Alto Lago, finalmente! Dopo tanto tempo un ritorno in quelle zone della mia infanzia e della mia adolescenza che tanto mi hanno segnato e insegnato». Parola di Davide Van De Sfroos che, alla vigilia del concerto di venerdì sera a Gravedona, dove non suonava da ben sette anni, ha affidato a Facebook i suoi pensieri per questa performance.

Sempre molto “cyber”, oltre che folk, l’artista utilizza i social network per condividere i suoi pensieri con i fan. Chi vive in zona sarà felice di sapere che quella è «Ancora oggi la parte di territorio nella quale vado a scorazzare appena posso. Dongo, Gravedona, Gera Lario e poi la mitica triade dei paesi dove andavo in vacanza da giovanissimo, Stazzona, Germasino, Garzeno, e poi Fuentes, Pian di Spagna, Sorico, Colico».

E quindi, per tutti, è un invito, anzi una chiamata alle armi: Spero di ritrovarvi tutti sotto il palco o sopra se sarete pochi. Nel frattempo sto impegnandomi con degli studi approfonditi e con tanto di lezioni per riuscire a dire qualcosa nel mitico e inimitabile dialetto di Germasino”. Attenzione, quindi: il principale divulgatore del vernacolo tremezzino, dopo avere cantato in sardo, in napoletano, in pugliese, si sposta poco a Nord della sua Mezzegra per affrontare quella che è, a tutti gli effetti, un’altra lingua.

C’è, quindi, grande attesa per questo concerto del “Teritoritur” che si terrà stasera alle 21.30 (biglietti a 23 euro). L’evento è organizzato dalla Pro Loco in ricordo di Sergio Pradella, socio storico del sodalizio scomparso due anni fa.

Sul palco con Bernasconi una band rinnovata con due solide certezze come Davide Brambilla (tromba, fisarmonica e tastiere) e Angapiemage Galiano Persico (violino), il bluesman Maurizio “Gnola” Glielmo (chitarra) e due ritorni, quelli di Alessandro Parilli (basso) e Diego Scaffidi (batteria). Inoltre la corista Leslie Abbadini.

Info: 0344 85005, www.davidevandesfroos.com.