Vandalismi e sporcizia a Cantù
È la primavera triste dei parchi

Deludente il viaggio nelle principali aree verdi cittadine

A rovinare il lavoro dei volontari sono tornati gli imbrattatori

Persino un paio di piante graffitate. Non si fa in tempo a dire primavera che i parchi, anche dopo qualche ripulita, si ripresentano sempre sporchi.

Colpa dei continui vandalismi, invasivi per le due aree verdi più centrali, Villa Calvi - via Roma, ex sede del municipio - e Argenti, altra zona ferita nella sua riqualificazione in corso, opera di alcuni volontari, con la rabbia di anonimi che si abbatte sui paletti dei percorsi erborei.

Che qualcosa non funzioni sin dall’ingresso, in via Roma, lo si capisce da subito. È la colonnina arancione dell’Sos, scollegata con le forze dell’ordine. Inutile premere i pulsanti.

Al Parco Argenti, dove negli ultimi anni l’ingresso principale in cemento di via Dante ha sostituito i sassi in smottamento, il primo dato che colpisce sono i cestini pieni con i rifiuti lasciati anche all’esterno.

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