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Mercoledì 01 Aprile 2009
Vecchietti e finti parenti
per ripulire i pazienti in corsia
In Italia sembrava un'inocua coppia di anziani. Invece, 70 anni lui 73 lei, andavano in Germania dove, spacciandosi per parenti degli ammalati, derubavano i pazienti di ospedali e cliniche
Soldi, fedi, borse, orologi, sono centinaia le loro vittime, e per sceglierle i due anziani andavano all'estero, in Germania, mentre in Italia a Merano erano solo due innocui vecchietti.
I due, lui 70enne, lei 73enne, sono stati fermati dagli agenti della questura di Bolzano. Già dal 2002, l'insospettabile coppia di anziani meranesi si recava sistematicamente all'estero, nei paesi di area tedesca e, fingendosi in visita a parenti, depredavano letteralmente anziani negli ospizi e lungodegenti.
I furti commessi sarebbero centinaia e in una sessantina di casi sono avvenuti anche prelevamenti di denaro presso gli sportelli bancomat.
Gli agenti di Bolzano, allertati dai colleghi stranieri, dopo lunghi pedinamenti, sono riusciti a scattare alcune foto dei due, che evidenziavano anche indosso alla donna un particolare ciondolo, lo stesso indossato dall'autrice dei prelievi.
Poi, in virtù di un ordine di cattura austriaco, valido solo per quel territorio, l'anziana coppia di ladri è stata arrestata e la loro abitazione a Merano, perquisita dalla Polizia di Bolzano, in attività rogatoriale passiva.
Gli agenti hanno così sequestrato fedi nuziali, borse, ori, orologi, preziosi ed altri beni per oltre 350 pezzi per un valore di svariate decine di migliaia di euro.
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