Veglia per la pace
In 500 a San Fedele

In sintonia con papa Francesco e con tutto il mondo che ha risposto al suo invito di preghiera per la pace sabato sera cinquecento fedeli si sono radunati nella basilica di San Fedele.

Due lampade ad olio accese, a forma di colomba, poggiate sulla balaustra, hanno suggerito un motivo di particolare fratellanza con i popoli delle terre insanguinate del Medio Oriente ed un comune anelito alla pace.

Di pace ha parlato - in un messaggio - anche il vescovo Diego Coletti, ieri impegnato con lo stesso intento in altre zone della diocesi: «La pace è sempre e in primo luogo dono di Dio, ma è anche compito inderogabile del’uomo. Per essere veramente operatori di pace dobbiamo accogliere e far fiorire la compassione, la solidarietà e la fraternità in ogni ambito della vita…la realizzazione della pace dipende, soprattutto, dalla capacità di riconoscersi come unica famiglia umana, fondata sulla figliolanza in Dio».