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Venerdì 30 Gennaio 2009
Venti metri d'asfalto bloccano una città
L’assessore alla Viabilità, Fulvio Caradonna: < I lavori in via Napoleona erano inevitabili e già previsti dal nostro piano di intervento»
Una città nel caos, per colpa di un cantiere stradale. Un cantiere avviato a sorpresa, senza nessun preavviso, su una delle principali arterie cittadine. L’assessore alla Viabilità, Fulvio Caradonna, ha spiegato che i lavori di ieri in via Napoleona erano «inevitabili e, del resto, già previsti dal nostro piano di intervento». Ma questo non basta a placare l’ira di chi si è trovato imbottigliato nelle lunghe code che si sono formate un po’ ovunque, a causa della asfaltatura di un piccolo tratto compreso tra via Pino e via Turati. Da Confartigianato arriva la critica più dura: «Danni economici incalcolabili per la nostra categoria. Bisognava avvisare. Cose del genere succedono troppo spesso».
Un lavoro di fresatura e asfaltatura del manto stradale per poche decine di metri. Può sembrare poca cosa, ma se viene eseguito di venerdì lungo quella che forse è l’arteria più trafficata di Como, via Napoleona, rischia di paralizzare l’intera città. E così è stato. Dalle 9 di ieri mattina fino al tardo pomeriggio il caos viabilistico ha regnato sovrano. Dal comando della polizia locale hanno fatto sapere di avere ricevuto numerose telefonate di automobilisti esasperati. E sempre i vigili hanno parlato di «code che in certi momenti sono arrivate fino a Fino Mornasco». Il traffico si è ripercosso un po’ ovunque. Le code hanno paralizzato la viabilità su via Varesina, via Paoli, via Canturina, via Scalabrini, ma anche lungo il viadotto e la Oltrecolle. Chiunque convergesse verso il tratto compreso tra via Pino e via Turati, sia in entrata che in uscita dalla città, ha dovuto fare i conti con interi quarti d’ora in colonna. A poco sono serviti i vigili che hanno regolato i flussi veicolari.
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