Vertemate, abbazia chiusa
anche per la visita guidata

Il complesso di proprietà privata è chiuso dal 2005. L'accesso è stato negato anche alle escursioni di Legambiente. Timori per il futuro

VERTEMATE CON MINOPRIO Domenica 16  i due circoli della Legambiente di Cantù e della Cooperativa di Minoprio organizzano una visita dedicata a "I luoghi dell'acqua e l'abbazia di Vertemate". Certo i luoghi, ma non la chiesa, che resta invece off-limits ormai dal 2005, quando i frati benedettini si trasferirono sul lago Maggiore. L'abbazia è di proprietà privata, della signora milanese Anna Luisa Ricotti. Proprietà che ha negato però l'accesso all'incantevole luogo, che affonda le proprie radici nell'XI secolo, al 1086.

Che l'abbazia resti chiusa è una grave sofferenza secondo Fiorenzo Benzoni, amministratore pubblico a Vertemate, che molto si era battuto per fare tornare i monaci nell'antico priorato benedettino di San Giovanni: «Comunque siamo riusciti a salvaguardare l'area rispetto ai progetti che venivano paventati negli anni scorsi, come quello di un golf. Ora l'intera area è sottoposta a tutta una serie di vincoli».

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Eco di Bergamo L'abbazia di Vertemate