ALZATE BRIANZA (ch. g.) Biplani a motore in esibizioni acrobatiche. Ascensioni gratis a quota cinquanta metri, a bordo di una mongolfiera. E l'appassionante sfida tra i piloti di alianti. Ieri all'aeroporto «Giancarlo Maestri» di Verzago c'era più di un motivo per rimanere con il naso all'insù ad osservare il cielo, oltre a provare a immergersi nell'azzurro con un pallone aerostatico. L'occasione è stata la festa per la giornata conclusiva del trofeo Colli Briantei 2008, la competizione nazionale indetta dall'Aeroclub Volovelistico Lariano di Alzate Brianza. Per tutta la giornata, decine di persone si sono ritrovate nei dintorni della pista. Oltre a tutti coloro impegnati nella manifestazione sportiva, erano presenti anche semplici visitatori che, approfittando di una domenica di primavera piena, hanno deciso di passare qualche distensivo momento di intrattenimento, allietati dalla presenza in cielo degli eroi dell'aria. Poco dopo le 11, tutti hanno potuto osservare le evoluzioni di Sergio Dallan, salito a bordo di un gioiello d'epoca dell'aviazione civile: un Pitts S-2B bianco e rosso, risalente al secondo dopoguerra. Il pilota 63enne di Cinisello Balsamo, con un palmarès di diversi titoli di alto livello al suo attivo, per qualche minuto ha tenuto i presenti con il fiato sospeso. Con alle spalle più di diecimila ore di volo e un record personale di 46 avvitamenti, l'acrobata dell'aria è sfrecciato nel cielo girando in lungo e in largo sopra le teste del pubblico, piroettando a trecentosessanta gradi. Dopo pranzo, nel primo pomeriggio, la partenza dell'ultimo dei sei appuntamenti dedicato al Trofeo Colli Briantei, che negli ultimi due weekend, tra il venerdì e la domenica, hanno visto sfidarsi quattordici sportivi dell'aliante. Dopo il decollo dalla pista di Verzago, trainati da un aereo a motore, gli alianti sono stati sganciati al di sopra Albavilla. Seguendo le correnti ascensionali dettate dal vento, si sono diretti quindi verso Domodossola, in Piemonte, dove hanno girato indietro tutta la punta del velivolo. Nel corso di un percorso di circa 280 chilometri, si sono infatti spostati sopra Lovere, in provincia di Bergamo ? seconda «tappa» dove era fissato il giro di boa nel cielo ? e sono ritornati ad Alzate Brianza per l'atterraggio. Nell'attesa, grandi e piccini sono saliti a bordo di una mongolfiera, assicurata a terra con dei cavi. E' stato possibile salire fino a cinquanta metri di altezza, per poter godere in una spettacolare vista sulla Brianza. Infine, verso le 18, la premiazione finale, sotto lo sguardo soddisfatto di Antonio Bonini. «Abbiamo pensato di organizzare una giornata particolare ? ha ricordato il presidente dell'aeroclub ? per regalare ai cittadini di Alzate qualche momento di intrattenimento». Ognuno ha avuto modo di spassarsela secondo le proprie inclinazioni. I più intraprendenti, a bordo di un aliante. Tutti gli altri, tra l'hangar e il grande prato a bordo pista.
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