Violenze e botte per cinque anni
Rompe il silenzio, marito in cella

L’uomo, vegano, picchiava la donna se dava alle ragazze carne o pesce. L’accusa: ripetuti abusi sessuali

Cinque anni di calci, pugni e soprattutto di violenze sessuali in quella che era stata definita dalla figlia “la casa degli orrori”. Il lungo silenzio si è interrotto la scorsa settimana, dopo l’ennesimo abuso, con la moglie che è scappata di casa e ha trovato finalmente il coraggio di denunciare.

Gli agenti della squadra mobile di Como hanno arrestato un uomo di 50 anni, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.

Un incubo iniziato nel 2008, quando l’ex marito aveva iniziato a litigare con la moglie, davanti alle due figlie, per motivi banali. Tra questi c’era l’alimentazione proprio delle due ragazze: il padre, vegano convinto, pretendeva che la moglie non desse alle figlie nulla di origine animale. Niente carne o pesce. E se questo dictat non fosse stato rispettato, la risposta non si faceva attendere: botte e violenze. Fino a quando la donna ha trovato il coraggio di denunciare e la procura ha chiesto e ottenuto l’arresto.

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