Volta, dopo 99 anni addio al ginnasio al classico. Ora le classi andranno dalla prima alla quinta liceo

Liceo Svolta nel sistema di “numerazione” degli anni di studio Valtorta: «Senza modifica il sistema informatico del ministero non riconosce il biennio iniziale»

A suo modo, è un passaggio storico. Al Volta di Como, scompare la dicitura “ginnasio”. Così, la numerazione delle classi al liceo di via Cesare Cantù seguirà l’ordine “verticale” adottato dalle altre scuole. Insomma, per il classico, la quarta e la quinta ginnasio diventeranno il primo e il secondo anno. Di conseguenza, la prima, la seconda e la terza liceo saranno, rispettivamente, il terzo, il quarto e il quinto anno. Così com’è già per l’indirizzo scientifico. La decisione, quasi all’unanimità, è stata presa dal collegio docenti. Il motivo, come spiega il preside Angelo Valtorta, è facilitare le procedure informatiche: «Abbiamo votato la verticalizzazione delle classi del classico – spiega – il sistema informatizzato del ministero dell’Istruzione non riconosce la quarta e la quinta ginnasio. Quindi, rischiavano d’incepparsi e ritardare alcune procedure, per esempio di pagamento». Da qui, la decisione presa dai docenti. «Da un punto di vista contabile e procedurale era un problema: anni fa, erano poche le operazioni concluse attraverso il Sidi, ora quasi il 90% passa da lì».

Il ginnasio compare per la prima volta nella scuola italiana quasi cento anni fa, per la precisione nel 1923. Giovanni Gentile, allora ministro dell’Istruzione del governo Mussolini, elaborò insieme con Giuseppe Lombardo Radice una riforma che, fra le varie misure, introdusse l’obbligo scolastico a 14 anni. Non solo, dopo i cinque anni di scuola elementare, lo studente avrebbe dovuto scegliere fra il ginnasio (per accedere al liceo classico o allo scientifico), l’istituto tecnico, l’istituto magistrale e la scuola complementare. In realtà, la dicitura è stata tolta già da qualche anno da altri licei classici italiani.

Il collegio docenti ha deciso: per risparmiare il ricevimento dei genitori avverrà on line

Non sono finite però le novità al Volta: sempre il collegio docenti ha votato un regolamento che prevede, per il prossimo anno, diverse riunioni online e non in presenza. Per esempio, già mercoledì, gli studenti di primi dei due indirizzi sono invitati a un incontro tramite Meet col preside e il suo staff per le comunicazioni di avvio dell’anno scolastico.

Alla base della decisione ci sono motivazioni organizzative e di risparmio energetico. «Il ricevimento dei parenti sarà online – aggiunge Valtorta – in questo modo, i docenti possono collocare il ricevimento senza che i genitori siano costretti a prendersi mezza giornata di ferie. Poi, per quanto riguarda le riunioni collegiali, decideremo se predisporle in presenza o meno secondo gli argomenti all’ordine del giorno».

Inoltre, al momento nessuno sa quali saranno le misure intraprese dal governo e dalle istituzioni per la crisi energetica. Non è però peregrino pensare che i riscaldamenti delle scuole possano essere spenti poco dopo la fine delle lezioni. In una scuola antica come il Volta, diventerebbe davvero complicato fissare una riunione nel tardo pomeriggio dopo diverse ore con i termosifoni non funzionanti. Fra qualche giorno ci sarà il consiglio d’istituto che dovrà ratificare le ultime novità. Ma pare non ci siano dubbi sull’esito delle votazioni.

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