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Domenica 25 Gennaio 2009
Web e tremila libri
nella stanza del vescovo
Saranno ultimati tra un paio di mesi i lavori di ristrutturazione dell'appartamento di monsignor Coletti
L’ultimo lavoro di manutenzione straordinaria risaliva al 1931, e la serie di inconvenienti era lunga, a partire dalle travi del sottotetto che stavano collassando all’oscillazione dei solai, a crepe profonde e a preoccupanti segni di umidità. Le nuove «stanze del vescovo» sono state realizzate secondo tutti i ritrovati delle moderne tecnologie, deumidificate e riscaldate con dispositivi a pavimento che nella stagione estiva producono un effetto di raffreddamento.
Un’opera necessaria imposta da un degrado dello stabile, ha fatto sì che monsignor Coletti potesse progettare una casa a misura di vescovo. Meglio, di un vescovo del terzo millennio che mentre necessita di spazi adeguati ai suoi 2900 volumi, non rinuncia alla comunicazione tecnologica con numerosi punti di accesso a Internet. Oltre al locale per le riunioni del consiglio diocesano e per occasioni di lavoro, anche la sala da pranzo dovrà essere attrezzata con un grande tavolo adatto alle cene di gruppo con i preti delle varie zone diocesane con i quali condividere ore di preghiera e di conversazione.
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