Pubblicità che dovrebbe di conseguenza aumentare proprio perché attirata dalla presenza dei film. Le prime cinque pellicole disponibili sul sito costeranno 3,99 dollari e saranno visibili per un periodo di 48 ore ma le case cinematografiche saranno poi libere di stabilire prezzi e durata della visione. YouTube otterrà una commissione, non ancora specificata, per ogni noleggio. Secondo l'analista di Barclays Capital, Douglas Anmuch, la società quest'anno dovrebbe generare ricavi per circa 700 milioni di dollari, il 55% in più rispetto al 2009.
Se questo obiettivo sarà raggiunto YouTube tornerà redditizio giustificando così l'esborso da 1,76 miliardi di dollari in titoli spesi da Google tre anni fa per acquistarlo. Secondo YouTube questa diversificazione serve a soddisfare la domanda dei clienti e a fornire un mezzo di distribuzione alternativo per i produttori cinematografici.
(Apcom)
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