
Cronaca / Como città
Mercoledì 18 Gennaio 2017
Zona economica speciale
L’industria: «Porta benefici»
Il sì di Fabio Porro: «Con regole chiare, un’idea intelligente»
Como
«Zona economica speciale? Un’idea intelligente, in grado di portare benefici al nostro territorio». Fabio Porro, presidente di Unindustria Como, guarda con favore alla proposta approvata a luglio 2014 dal consiglio regionale e rilanciata con forza in questi giorni dal sottosegretario Alessandro Fermi, alla quale hanno risposto in maniera positiva le categorie produttive.
«A livello mondiale - dice Porro - ne esistono circa 2700, di tipologie diverse ma comunque simili. Per quanto riguarda il nostro caso, siamo in una fascia confinante con il Ticino, un’area che ragiona in maniera diversa rispetto a Berna».
Per questo, la creazione di una zona con diverse esenzioni e agevolazioni per le attività produttive collocate al confine con la Svizzera (entro 20 chilometri dalla frontiera), potrebbe essere una buona soluzione e, al contempo, aiutare a diventare appetibili pure per chi è orientato a spostarsi nella Confederazione, magari mortificato da una tassazione esagerata e dall’eccesso di burocrazia.
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