Musica
Domenica 06 Gennaio 2013
Auguri, Molleggiato
Oggi 75 anni di rock
Un compleanno con ritorno in classifica (dopo 18 anni) per Adriano Celentano
Due minuti mozzafiato con cui Fellini non solo anticipa, ma batte in partenza tutti i "musicarelli" a venire intuendo, al contempo, le potenzialità di Celentano. E pensare che lo aveva assoldato quasi per caso, di passaggio a Milano per convincere Elio Vittorini a interpretare il ruolo dell'intellettuale Steiner, convinto dagli amici Tullio Kezich e Guidardino Guidi che erano rimasti colpiti da un'esibizione allo Smeraldo di quello "strano tipo" (come Lucio Fulci intitolerà una pellicola successiva). Se a Fellini la palma di "visionario" del cinema per eccellenza non la toglie nessuno, al cantante bisogna riconoscere di essere stato sempre non uno, ma "Tre passi avanti" come cantò di lì a poco.
Celentano è stato il primo artista nostrano a "mettersi in proprio" con il Clan già nel 1961. Imparando dagli errori dell'idolo Presley ha realizzato pochi film musicali puntando maggiormente sull'innata simpatia valorizzata da intelligenti sceneggiature e, per tanti anni, il "cinepanettone" è stato suo. In tv ogni sua apparizione, per non dire delle trasmissioni, galvanizza l'audience, i dischi sono abbonati al primo posto in classifica, i suoi silenzi - non è una frase fatta - son come mille parole. Mille di questi giorni, Adriano.
Alessio Brunialti
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