Musica
Mercoledì 03 Ottobre 2012
Un castello, alieni e ologrammi
Lady Gaga conquista Milano
Al pop non si comanda, se poi a dettarlo è Lady Gaga, ancora meno. In un Forum di Assago da tutto esaurito, con undicimila e duecento paganti, lo show futuristico e provocatorio della regina attuale del pop non ha deluso le aspettative di chi, con diversi mesi di anticipo sulla data del concerto, si era già aggiudicato un posto nell'arena milanese, teatro dell'unica data italiana del tour mondiale dedicato all'album "Born this way" (sei milioni di copie vendute nel mondo)
Musica, certamente, ma anche tanto glamour e presenze vip d'eccezione a condire un evento che, come preannunciato, non poteva essere solamente musicale, quanto piuttosto anche di costume nel senso più allargato del termine. Il palco, come da buona tradizione di ogni concerto targato Lady Gaga, un contenitore di infiniti effetti speciali, a partire dal gigantesco castello che ha fatto da sfondo al concerto-saga, un finto cavallo cavalcato in apertura da Mother G.O.A.T, alter ego malvagio della popstar, alieni a volontà, un letto a baldacchino, la dueruote mezza moto e mezza Lady Gaga cavalcata da una motociclista, oltre a vari riferimenti al mondo della moda. Già allo scoccare delle 21, orario fissato per l'apertura del concerto, è andata in scena la prima provocazione in perfetto Gaga style: la protagonista della serata ha infatti fatto il suo ingresso nella forma di un parto simulato dalla parte inferiore di una gigantesca mezza bambola di pezza, con tanto di cerniera aperta al momento della ri-nascita della cantante di bianco vestita (prima di cominciare i suoi cambi cromatici). Durante lo show, poi, un infinità di ammiccamenti sessuali e tanto spazio dedicato al pubblico che ha lanciato sul palco di tutto, cioccolato compreso che la cantante non ha mancato di addentare. Una dedica, la regina del pop ha voluto farla anche alla sua famiglia di origine italiana e al padre, Giuseppe Germanotta.
La scaletta, come ogni opera pop-rock che si rispetti (e così aveva definito lei a suo tempo la nuova carrellata di concerti), lunga, interrotta di tanto in tanto da qualche pillola di Gaga pensiero, e confezionata con una serie di canzoni riassunto della fortunata carriera fino a ora macinata dalla voce di "Bad romance". Da "Highway unicorn" a "Just dance" e "Marry the night", passando da "Alejandro" e dall'immancabile "Paparazzi".
Nel pubblico che ha preso d'assalto gli ingressi del palazzetto milanese già nel pomeriggio, grazie alla fascia garantita dei mezzi di trasporto in sciopero che ha permesso di raggiungere il Forum in metropolitana, una buona dose di parrucche fluo d'ordinanza, oggetti luminosi vari e calze in nylon rigorosamente indossate già a brandelli. Tanti, gli ospiti d'eccezione della serata, dalla ultra fotografata Simona Ventura a Nicola Savino, passando da una fila di personaggi dello spettacolo. Dopo la festa organizzata la sera prima del concerto da Donatella Versace, acclamata dal pubblico e salutata più volte dal palco dalla cantante che ha giurato di essersi divertita un bel pò durante il suo soggiorno italiano, la stilista ha deciso di partecipare anche all'evento musicale propriamente detto, accomodandosi su una poltrona piazzata per l'occasione proprio dietro al mixer audio e passando buona parte del tempo in piedi a ballare. Prima dell'inizio del concerto ha fatto il suo ingresso anche Giorgio Armani, accomodato qualche fila più indietro, sulla tribunetta riservata agli ospiti.
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