Dossier
Venerdì 19 Novembre 2010
Burlesque, si moltiplicano le Dita
L'icona italiana si chiama Grace Hall, questo il suo nome d'arte, performer romana che da piccola sognava di diventare una diva come Greta Garbo e Marlene Dietrich
Si moltiplicano le emule di Dita Von Teese, prima e indiscussa regina del burlesque. L'icona italiana si chiama Grace Hall, questo il suo nome d'arte, performer romana che da piccola sognava di diventare una diva come Greta Garbo e Marlene Dietrich. Era affascinata soprattutto dai loro costumi cinematografici: piume di struzzo, paillettes e tutto il repertorio legato alla sensualità dell'epoca. Che ritorna, dilagante dalle new starlette alle casalinghe. Oggi la vera trasgressione è spogliarsi in pubblico o in privato, imitando le parodistiche foliès nate nella seconda metà dell'800 nell'Inghilterra Vittoriana, ciclicamente rispolverate.
Da alcuni mesi anche in Italia sono sempre più numerosi i corsi che insegnano a svestirsi con la stessa malizia di Bettie Page, la celebre pin- up fetish spesso associata al burlesque. Sull'onda della moda è quindi tutto un fiorire di body di pizzo e seta, giarrettiere, ventagli, fiocchi e labbra rosso fuoco.
Pare che il trend stia spopolando anche presso le future spose per indimenticabili addii al nubilato.
Serena Brivio
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