C.stampa spettacoli: 19 giugno 2011(150°Unità d'Italia)

Omicronteatro

Buonasera Diamo comunicazione di quanto segue e si chiede cortesemente di dare notizia circa quanto sotto riportato nelle Vs. eventuali prossime pubblicazioni/teche di affissione pubblica/trasmissioni/siti web. Chiediamo anche cortesemente di riportare i siti correlati: www.emerotecaitaliana.it e www.omicronteatro.it. Chiedo cortesemente di far girare questa mail il più possibile, grazie. Disponibili a fornire ulteriori fotografie dello spettacolo in formato digitale qualora fosse necessario. Grazie, cordiali saluti Spinelli. ------ Per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Partito Democratico sezione di Seveso (MB) con l’Associazione Senza Confini di Seveso (MB), in collaborazione con Emeroteca Italiana di Meda (MB), l’Associazione Culturale Omicron di Muggiò (MB), Controluce Società Cooperativa di Seregno (MB) e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e della Provincia di Monza e Brianza presentano l’esposizione di: LA STORIA D’ITALIA IN PRIMA PAGINA Percorso storico attraverso i principali fatti della Storia d’Italia narrati sui quotidiani e lo spettacolo: LE STORIE D’ITALIA 150 anni di storie italiane nella musica e nella canzone Adattamento, messa in scena e regia: Luca Spinelli INTERPRETE: LUCA SPINELLI PIANOFORTE: ALBERTO CITTERIO LUCI E ASSISTENZA TECNICA: CESARE SPINELLI Domenica 19 giugno 2011 ore 21.00 SEVESO (MB) - Area della Festa Democratica via Cacciatori delle Alpi 96 (località Altopiano) Con un intervento ragionato del prof. Roberto Valsecchi Ingresso libero informazioni: +39348 0717814 email: [email protected] Ulteriori informazioni sullo spettacolo, fotografie e contatti si possono avere consultando www.emerotecaitaliana.it e www.omicronteatro.it ---- LA STORIA D’ITALIA IN PRIMA PAGINA Percorso storico attraverso i principali fatti della Storia d’Italia narrati sui quotidiani In occasione dell’esposizione a Seveso, Emeroteca Italiana, attingendo al proprio archivio storico di quotidiani, propone l’allestimento di una mostra di circa 20 giornali, selezionati con l’ausilio del relatore della serata Prof. Roberto Valsecchi, che ripercorre i principali fatti della Storia d’Italia attraverso le prime pagine di alcuni quotidiani italiani pubblicati negli ultimi 150 anni. La dinamica del percorso della mostra prevede che i fatti narrati non siano esclusivamente di valenza politica, ma verranno esposti anche i quotidiani di alcuni degli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato e influenzato la vita sociale, economica e culturale dell’Italia dalla seconda metà dell’ottocento fino ai giorni nostri. Dalla notizia della morte di Cavour nel giugno del 1861 alla rivolta di Milano del 1898, dall’assassinio di Umberto I a Monza alla Prima Guerra Mondiale, dal colonialismo di fine ottocento all’avvento del fascismo, dalla Seconda Guerra Mondiale fino alla nascita della Repubblica Italiana; senza dimenticare alcuni Pontefici che hanno indirizzato la vita morale e, di conseguenza, sociale di molti italiani. I quotidiani proposti sono presentati in originale e completi in tutte le loro pagine; una rara occasione per poter osservare testate ormai scomparse o ancora oggi esistenti così come uscirono dalle macchine di stampa. La mostra ha ottenuto dall'Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'autorizzazione all'utilizzo del logo ufficiale delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e l'inserimento nell'elenco ufficiale del Governo italiano delle iniziative nazionali organizzate per queste celebrazioni. ---- LE STORIE D’ITALIA 150 anni di storie italiane nella musica e nella canzone Adattamento, messa in scena e regia: Luca Spinelli Come raccontare in un recital musicale 150 anni di storie italiane? Lo spunto nasce dalle infinite vicende piccole o grandi che da sempre hanno influenzato e caratterizzato la vita sociale, politica e culturale del popolo italiano; dal desiderio dei patrioti di cacciare gli invasori asburgici, alla tragica presa di Gorizia del 1916, alla tragedia delle Leggi razziali, allo smarrimento degli ultimi istanti di vita del Duce; dalle rivendicazioni patriottiche dei partigiani allo sgomento della strage della Loggia a Brescia del 1974 fino allo scoppio dello scandalo di tangentopoli. Vengono eseguiti anche brani tratti da opere, espressione dell’eccellenza musicale italiana, brani della canzone popolare tradizionale, canzoni di cori alpini e partigiani come La Canzone dell'8 Settembre o Il Bersagliere ha cento penne, brani appartenenti al teatro canzone come Ma Mì, temi realizzati per alcuni celebri film da compositori italiani quali Ennio Morricone e Nino Rota, fino a un omaggio alla figura tutta italiana del cantautore rappresentata, in questo recital, da Enzo Jannacci.

Dal Pubblico

Martedì 14 Giugno 2011

C.stampa spettacoli: 19 giugno 2011(150°Unità d'Italia)

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