Buongiorno,
ho ricevuto diverse segnalazioni da cittadini probi e rispettosi rispetto alle cose che turbano il loro quieto vivere. Altro che locali aperti: qui vi è tutto un mondo da scoprire! Allora vediamo con ordine le rimostranze degli InCominciati:
- a me mi infastidisce il camios per la pulizia delle strade, il quale passa a ore o troppo preste (attorno alle 6) o troppo tarde (attorno alle 20): esso rumoreggia incontenibile e, va detto, i suoi spazzoloni non sollevano le deiezioni canine, bensì le smitragliano con effetto elica su tutto il circostante. Ciò non deve più accadere. Aboliamole e ripristiniamo l'antico scopino manuale, possibilmente di provata genealogia padana. Chi è con me?
- a me mi irritano quelli che fumano per la strada e gettano senza curanza i mozziconi atterra o nei tombini intasandoli con la scusa che i cestini con ceneriera, in numerose vie cittadini, sono totalmente assenti. Ciò non deve più accadere. Si impedisca non tanto il fumo, che esso è monopolio di Stato e quindi benedetto anche se provoca il mesotelioma assassino, bensì il consumo anche nella propria cameretta. Chi è con me?
- a me mi fanno davvero arrabbiare coloro i quali masticano ciringomme e poi le gettano a terra generando quei caratteristici ponfi scuri che non se ne andranno mai più... Ciò non deve più accadere. Sia loro inibito l'uso di lingua e guance, ma solo se adibite a palloni. Chi è con me?
- a me mi, ma anche a tutto il mondo, disturba (e sia detto come mero eufemismo) il cornamusaro che sotto Natale impesta l'aria con versioni sempre più strazianti di Piva piva. Ciò non deve più accadere. A esso va fracassata la cornamusa senza se e senza ma, ma con tutti i velli al posto giusto. Chi è con me?
And so on: perché limitarci a chiudere i bars del centro a mezzanotte, facendo loro perdere pure la clientela delle ore precedenti, quando si può chiedere di soddisfare ogni nostro più recondito desiderio? Finiremo a scannarci nei pianerottoli con la pietra e con la fionda per affermare la nostra probabilmente erronea ragione su tutto?
Un tristo brano acconcio:
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DkGp1U3g9REA
- SWING CRASH FESTIVAL - piazza Cavour, gratuito
Lo Swing Crash non vuole essere un jazz festival classicamente inteso, come molti altri organizzati in molte province italiane, ma un evento unico al mondo. L'idea è venuta dal desiderio di divulgare a un vasto pubblico la musica e la cultura swing degli anni Trenta e Quaranta nella sua forma autentica e originale. La cosa migliore per poter raggiungere questo obiettivo era organizzare un evento gratuito all'aperto, dove chiunque potesse ballare o semplicemente sentire e guardare le band edi ballerini. In poche parole un festival unico, senza alcun precedente in Italia, dove la musica e la danza di alta qualità si fondono insieme. Nella "messa in scena" dello Swing Crash, per usare un'idea artisticamente francese, l'ispirazione arriva da vecchi film, clip e giornali dell'epoca ricercati in alcuni degli archivi più ricchi e prestigiosi al mondo.
Vengono ingaggiate solo band che riproducono fedelmente i suoni dell'epoca. Questo e i centinaia di ballerini presenti creano un'atmosfera magica. Musicisti e ballerini professionisti di fama mondiale intrattengono migliaia di persone per 4 "notti di mezza estate". Un festival jazz per ballerini organizzato da ballerini. Per riassumere: lezioni di danza nel pomeriggio; feste e concerti dalle 21 fino alle 23.45 in piazza Cavour (in caso maltempo al Como Fashion Cafè di via Sant'Abbondio 7), gare di danza e spettacolo, "all nite long dancing": dopo festival in un locale della città. Lo Swing Crash apre le danze stasera con la Prohibition night dove tutto avrà il sapore del Proibizionismo, il periodo fra il 1919 ed il 1933 in cui la fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcool vennero messe al bando.
Programma:
- ore 12 Dance camp
- ore 18 Swing harbor: drinks & more
- ore 20 Vintage hair styling (sì, vi fanno i capelli stile anni Trenta: avessi capelli lo farei perfino io!)
- ore 20.30 Long Legs Teo
- ore 21 Paolo Tomelleri Big Band
- ore 22 Mr. Marcus
- ore 23.15 Lady Kamikaze
Dalla mezzanotte e un quarto ci si sposta al Como Fashion Cafè di via Sant'Abbondio 7: performance di Vince & His Hot Stompers, danze e ancora di più.
NdA: chi non c'era ieri sera... non so come dire: non può capire, ma è sempre in tempo per capire e poi... Non avete mai sognato di essere Ginger & Fred just for one night?...
http://www.swingcrashfestival.com/
- INCONTRO CON VITTORIO AGNOLETTO - La Feltrinelli, via Cesare Cantù 17, ore 21.15, ingresso libero
L'eclisse della democrazia. Le verità nascoste del G8 2001 a Genova. Agnoletto, autore del volume assieme Lorenzo Guadagnucci dialogherà con lo storico Fabio Cani.
NdA: una testimonianza sconvolgente, comunque la pensiate su uno degli accadimenti più brutti e inutili di questi ultimi dieci anni...
- INCONTRO CON ARMANDO FETTOLINI - Marsiglione Arts Gallery, via Vitani 31, ore 21, ingresso libero
Nell'ambito della personale di Fettolini, l'artista sarà intervistato da Ilona Biondi, coordinatrice della mostra e curatrice di eventi ed esposizioni. Un occasione per ripercorrere la sua produzione artistica e nello specifico della mostra personale si parlerà del tema - Si nasce dall'acqua - di ciò che lo ha fatto nascere ed evolvere nel progetto espositivo. Il pubblico presente sarà coinvolto attivamente con domande, impressioni e
sensazioni e il tutto sarà accompagnato da un buon bicchiere di vino.
NdA: ...sì, ma perché UN bicchiere di vino?...
http://www.marsiglioneartsgallery.com
- FRANCESCO MAGNI - Villa Pavesi, via San Giuseppe 16, Meda, ore 21
Saltellando come un folletto, Francesco Magni zompetta fuori dagli schermi del festival di Sanremo 1980 con l'apparentemente scanzonata Voglio l'erba voglio vincendo il Premio della Critica. La sua avventura musicale inizia negli anni Settanta. La grinta poetica delle prime composizioni in dialetto cattura l'attenzione di Nanni Svampa, che le incide e le pubblica per la Durium (Lp Al dì d¹incoeau Œ77). Il caso lo fa incontrare su di un treno con Moni Ovadia, talent scout e leader del Gruppo Folk Internazionale. Scocca una scintilla e Ovadia produce per l'Ariston Il Paese dei bugiardi (1978) e Cocò (1980). Storie al limite del non sense e moderne favole venate di malizioso humor popolare, prendono forma coloratissime su sfondi ecologici e sociali in cui spicca la presenza, tra gli altri, di astri nascenti come Mario Arcari e Piero Milesi - che lavoreranno poi con Fossati e De André -, gli ottimi Franco Parravicini, Gerardo Cardinale, Vincenzo Zitello e Roberto Mazza, le voci di Antonella Ruggiero e Alberto Fortis. Un combo davvero esplosivo. Nel frattempo, Magni insegna musica di base nelle scuole elementari; realizza il singolo Dracula-Canzone d'amore nel 1981 e poi il pungente Magnetico tic nel 1983. Segue un periodo di viaggi, di riflessioni e lavoro manuale per il restauro di una vecchia cascina in Brianza. Il Nada Yoga, la via del suono, lo avvicina alla musica indiana. Canta nel tempio di Shirdi Baba in India e realizza il cd Sai Mama che sarà stampato anche in lingua inglese (Sai Mother). Con Parravicini vince il Premio Chico Mendes per la canzone ecologica Lambrada, risfoderando il dialetto. Collabora coi Matia Bazar e riesce a farsi produrre l¹ottimo Amami di meno amati di più (¹95 Rti Music) da Roberto Colombo. Ed eccolo di nuovo qua, fischiettando, chitarra e armonica, affiancato dalle puntuali chitarre di Franco Parravicini e quattro giovani fiati, coretto incluso, a riproporre tenacemente i suoni della Brianza. Scigula è il titolo dell'ultimo spettacolo e dell'omonimo cd, con atmosfere che sanno di terra e temporali, ruvide antiche ballate, raffinati cammei, perfetti strampalati scioglilingua e la sua voce che il tempo arrotonda come un vino passito.
NdA: premesso che io ho un debole per questo artista vero per il quale nutro una stima incorruttibile, da quando ha scritto questa biografia ha anche pubblicato un nuovo disco, molto bello e interessante, come sempre (con una riduzione musicale dei Promessi sposi), Balada del balabiott che risale a ormai tre anni fa: spero che sia al lavoro su qualcosa di nuovo... Ecco: ribadisco quanto già scritto domenica e aggiungo - bullandomene - che chi c'è andato mi ha anche ringraziato...
http://www.francescomagni.com
- CANTI DELLA TRADIZIONE ORALE IN BRIANZA - Cuurt de stelàsc, via Montebello 39, Mariano Comense, ore 21, gratuito (in caso di maltempo al PalaSanRocco di via Kennedy)
Canzoniere Popolare della Brianza.
- MUSICA DA CORTILE - Cà dul Pasinun, viale Vittorio Veneto 9, Cirimido, ore 21, ingresso libero (con degustazione di vini, salumi e formaggi, in caso di maltempo al Cine Teatro San Giovanni Bosco)
E ora il mio occhio ti ha visto: duo Arsene Duevi e coro (Togo)
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