Buongiorno,
"Longtemps, je me suis couché de bonne heure", scriveva il buon Marcel perduto su La strada di Swann. Io, invece, per non smentirmi non mi sono couchato del tutto per assistere al concerto albeggiante della Celtic Harp Orchestra, un evento che deve inorgoglire (a parte chi lo ha fatto) chi vi ha partecipato... Ciò detto, tutto sommato anche questa è una bonne heure et je me couche: immaginate da voi un'introduzione sapida e ironica...
Ah, già: brano acconcio da domenica mattina: http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DYBQ7ZJ3k17E
- CORSO DI ASTRONOMIA - Casa Brenna Tosatto, via Mattia del Riccio 3, Campo di Lenno, dalle 16 (anche sabato 23 e domenica 24 luglio)
Corso base di approfondimento scientifico, tenuto dal Prof. Giorgio Tardonato e dal tecnico strumentale Ermanno Sabaini, nel quale si approfondirà la conoscenza dell'infinito (ma dura solo quattro giornate, tranquilli).
http://www.casabrennatosatto.it
- COMO CITTÀ DELLA MUSICA - parco di Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 16.30, ingresso libero
Nabuccolo, ispirato al Nabucco verdiano, seppur riletto e adattato per i bambini. Per raccontare la storia di un re cattivo che diventa buono, di un amore osteggiato che viene finalmente suggellato da un lieto fine. Intonando tutti insieme il Va pensiero. Adattamento musicale di Federica Falasconi, drammaturgia di Federico Grazzini e Matteo Salimbeni, soprano Lucrezia Drei, attrice Anna Gaia Marchioro, al pianoforte Federica Falasconi, regia e luci di Federico Grazzini, testi di Matteo Salimbeni, scene di Andrea Belli, costumi di Valeria Bettella, pupazzi di Valeria Bettella e Paolo Pili.
NdA: alle 16.30 verrà offerta la merenda a tutti i bambini, soprattutto al bambino paffutello, vestito di nero e con la barba, alle 17.30 inizierà lo spettacolo...
http://www.comofestival.org
- FOGLI D'ALBUM FIN DE SIÈCLE / PRIMO NOVECENTO - Pala Amici di Como, parco di Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 21, ingresso libero
Spettacolo collaterale alla mostra Boldini (chi?) e la Belle Époque organizzato dall'assessorato alla cultura e prodotto da Caleidoscopio-multiplicity. Nella mostra le donne dipinte dal pittore ferrarese, pienamente consapevoli della loro bellezza ed eleganza, rappresentano il nuovo modello privilegiato della signora di classe che si afferma sul palcoscenico della società del tempo, in cui impera la "joie de vivre" come diritto-dovere. Fogli d'album fin de siècle-primo Novecento ripropone sulla scena il fascino e la sensualità femminile attraverso la lettura scenica della poliedrica attrice Laura Negretti che animerà celebri personaggi femminili della Belle Époque, dalla Salomé di Wilde, alle dannunziane Ermione ed Elena Muti, modello di superdonna, alla sottile e intrigante seduttrice evocata da Lorca in un sensuale sfondo esotico. Giulio Visibelli al sassofono, Sabino Piumelli al contrabbasso e Giuseppe Canone all'accordeon sono coordinati in Trio da Sabino Piumelli, che ha curato anche l'adattamento e l'arrangiamento dei brani musicali, ricreando le atmosfere inebrianti della Belle Époque improntate dalla ricerca esasperata del piacere. La scenografia di Armando Vairo, signore del décor e degli effetti di luci e suoni, si avvale di gigantografie boldiniane e di composizioni floreali multicolori create da un'esperta di composizioni floreali. Il boa e il ventaglio, oggetti must del tempo, portati con disinvolta eleganza da Laura Negretti, sono creazioni di una nota pellicceria di Como. Maria Proja de Santis, autrice del progetto e regista dellevento, ha curato i testi con Gian Piero Testa. Giordano Ernesto Sala riprenderà in chiave fotografica del tutto personale scene e personaggi.
NdA: ...e un orso bruno al guinzaglio...
http://www.grandimostrecomo.it
- FESTIVAL PREMIO ANTONIO FOGAZZARO 2011 - Villa del Grumello, via per Cernobbio, ore 21.30, ingresso libero (in caso di pioggia la proiezione sarà spostata nel salone centrale della villa con capienza fino a esaurimento posti).
Malombra (Italia, 1942, 128 minuti) di Mario Soldati con Andrea Checchi, Irasema Dilian, Isa Miranda e Gualtiero Tumiati.
La marchesina Marina di Malombra, rimasta orfana, viene ospitata sul lago di Como, nel palazzo di un conte, suo zio, con l'accordo che essa lascerà la residenza soltanto dopo essersi sposata. Durante la sua permanenza però, Marina si convince di essere la reincarnazione di una sua antenata morta segregata nel palazzo, e in virtù di questa ingiustizia decide di attuare una vendetta personale. Una barca scivola lenta sul lago di Como, due donne sedute di spalle e un uomo arcigno dalla parte opposta. La barca vira con calma e lentamente si mostra la villa Pliniana, dove si svolgerà quasi tutto il film. Questa è la sequenza d'apertura della pellicola di Mario Sodati, seconda trasposizione sul grande schermo dellomonimo romanzo di Antonio Fogazzaro. È una sequenza semplice che mostra da subito la capacità di trattare il paesaggio e di non relegarlo a semplice sfondo. La fotografia, il trattamento dello spazio e la ricercatezza formale sono le qualità migliori di questo film. Il trattamento del paesaggio del lago di Como è spesso pittorico e perfettamente funzionale alla storia narrata. Come emerge dall'utilizzo della leggendaria villa Pliniana - luogo delle riprese, visitata da Fogazzaro stesso - abbandonata nel bosco tra ombre di passati trionfi. Girata in Valsolda e alla Villa Pliniana di Como, una storia di anime tormentate, tesa nel conflitto fra sensi e spirito, verità e immaginazione, che anticipa genialmente tematiche oggi in voga nel cinema e nella narrativa contemporanei. A cura di Alberto Cano. In collaborazione con la Camera di Commercio di Como e con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.
NdA: solo a me questo sembra il canovaccio di migliaia di horror all'italiana?...
http://www.premioantoniofogazzaro.it
- COMOESTATE - Cortile di Palazzo Cernezzi, via Vittorio Emanuele II 97, ore 21.30, ingresso libero
Istorie, lazzi e patimenti dello teatro di strada di Alfredo Caprani. Nel Cinquecento si formavano le prime compagnie della commedia dell'arte che si spostavano da paese in paese con le loro improvvisazioni basate su canovacci, affrontando un'esistenza nomade colma di difficoltà e peripezie per il desiderio della libera espressione artistica. Lo spettacolo è uno spaccato di quotidianità di una compagnia del tempo che evidenzia i singoli caratteri, le problematiche, le debolezze, gli entusiasmi e le vicende personali oltre al sipario e la seguente messinscena.
http://www.teatrocomo.com
- FESTIVAL LAGO DI COMO - parco di Villa Sormani, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso libero
Lisa Hunt la storica corista di Zucchero e gli O.I.&B., la band di Paolo Belli daranno vita a un esaltante tributo a Zucchero per il primo concerto della stagione Festival Lago di Como 2011 dedicato alla musica leggera. Dalla band di Paolo Belli, con la straordinaria partecipazione di Lisa Hunt, storica corista di Zucchero, è nato il progetto O.I.&B. (acronimo di Oro, incenso & birra): una tribute band dedicata al grande artista. Raccogliendo i migliori successi dagli inizi della sua carriera a oggi, il gruppo, che si avvale di musicisti di livello nazionale, attraverso una attenta ricerca dei suoni e degli arrangiamenti, dà vita a uno spettacolo esaltante e dinamico, passando dalle atmosfere più rafþnate delle ballate blues ai ritmi più sfrenati. Particolare attenzione è stata rivolta alle scenograþe così da soddisfare un pubblico attento e i fans più esigenti (ovvero quelli a cui la musica non interessa?). Il programma musicale è stato realizzato in maniera tale da abbracciare un po' tutta la discograþa di Zucchero. I brani vengono riproposti nella maggior parte dei casi fedelissimi agli originali e talvolta (visto che la band non usa basi) riarrangiati . Quello che la band offre è sicuramente un concerto rafþnato, costruito senza trascurare nulla, sia dal punto di vista musicale che scenico.
NdA: ...in ogni caso io il caffè, unica cosa a cui riesco a pensare in questo momento, lo prendo amaro...
- CINEMA ALL'APERTO - piazza Mercato, Vertemate con Minoprio, ore 21.30, gratuito
Benvenuti al Sud (Italia, 2010, 102 minuti) di Luca Miniero, con Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini.
Ispirata a un film francese qui invertito (per loro è Giù al Nord), una commedia che si riassume nella frase ½cumenda milanese pieno di pregiudizi viene trasferito a forza nel Cilento e scopre tra equivoci e filosofia spicciola, che i terroni sono esseri umani quasi come noi…. La salva il cast.
- LISZT 2011: FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO - Biblioteca comunale, piazzetta Bifolco, Bellagio, ore 17, ingresso libero
Canti popolari alla chitarra: rielaborazioni di melodie popolari a cura di compositori contemporanei. Alla chitarra Leopoldo Saracino.
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