Buongiorno,
nel gennaio del 1967 nella ridente località di Blackburn, Lancashire (GB o UK se preferite) si contavano ben 40mila buche. Perché lo so? Perché sono un pop nerd e John Lennon fu così impressionato da quella notizia tanto da inserirla in un testo. Forse, anzi, sicuramente nessuno scriverà mai una canzone sulle buche di Como, quelle nelle viuzze, nelle vie e nelle strade. In compenso a scorrere l'elenco dei cantieri aperti in piena estate sembra di leggere un bollettino di guerra. Allora, si riasfalta la Napoleona (ancora? Ancora!), si lavora in via Tagliamento, via Druso, si riasfalta in via Venini, in via Regina, in via Sant'Abbondio, in via Baserga a Garzola, chiuse via Alciato e via Valgioera, in via Palestro c'è stato un cedimento, hanno messo un bel cartello per segnalare la buca, ed è stato riaperto tutto, domani ci sarà un blocco a lago per consentire la "consegna" dell'altro vagone della funicolare. Ho solo io la sensazione che codesta città faccia sempre più acqua da tutte le parti? Non c'è una strada senza un'impalcatura, un cantiere, però... Però c'è un però: pensate che bello, oggi pomeriggio a PARCO ZAMBRO ci stanno le animazioni per bambini. Non avendo figli e visto che nessuno me ne vuole più imprestare (chissà perché?) porterò quello solito gonfiabile, che ben s'intona al contesto, mi farò un buon tiro d'erba di plastica e, magari, scorderò tutto... E voi no?
Acconcio? Diciamo che è un brano concio:
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DXw2MjRcVO4g
- 1ª RASSEGNA TEATRALE INTERCOMUNALE - parco villa comunale, Casnate con Bernate, ore 21, ingresso libero
Istorie, lazzi e patimenti del teatro di strada di Alfredo Caprani. La compagnia teatrale Città di Como porta in scena una pièce ispirata al Teatro dell'Arte i cui protagonisti sono gli attori di una compagnia di giro del Cinquecento, nel doppio ruolo di interpreti e personaggi dei loro spettacoli. Un gioco di teatro nel teatro, quasi una pirandelliana ispirazione per mostrare al pubblico di oggi le avventure e disavventure che gli artisti di un tempo dovevano affrontare per poter svolgere il mestiere che più amavano, nonostante non assicurasse loro ricchezze o fortune, ma spesso fatiche e povertà. D'altra parte l'Italia è stata la patria di grandi famiglie di teatranti ai quali nel tempo si è dovuto il successo del nostro teatro nel mondo: artisti girovaghi delle strade e delle piazze, per intrattenere e far divertire il pubblico affidandosi alla propria capacità istrionica. Nessun testo scritto faceva da sostegno agli attori, ma solo un canovaccio che doveva poi essere arricchito con abilità interpretativa per costruire un personaggio, creare situazioni capaci di attirare l'attenzione dello spettatore. Per questo spesso venivano inseriti dei lazzi ossia dei momenti di pura comicità anche grossolana affidata in gran parte alla mimica degli interpreti di carattere. Tale forma di commedia era altresì detta Improvvisa, proprio perché basata sull'improvvisazione e si delineava per la capacità nel corso del tempo di creare dei tipi fissi di personaggi ricorrenti nelle diverse trame presentate, così da renderli facilmente riconoscibili e da assolvere in modo più efficace all¹aspettativa edonistica dello spettatore. Lo spettacolo vuole rappresentare uno spaccato di questo antico modo di fare teatro, raccontandone storie, lazzi e patimenti, coinvolgendo e divertendo il pubblico, nel rispetto dello spirito originario.
NdA: "fatiche e povertà" che questa compagnia conosce FERPETTAMENTE...
- ES.CO. - piazza Volta, ore 21.30, gratuito
Concerto di Jesse James King & RooBand. King, nato a Clinton, N.C., ha iniziato la sua carriera da musicista a 16 anni, quando gli fu offerto di entrare nei Delton per un tour degli Stati Uniti, come supporter di Tina Turner, Bo Diddley e Gary US Bond. Due anni dopo fece il grande passo verso Parigi con Rocky Roberts e gli Airedales, una soul band che divenne molto popolare in Francia e in Italia raggiungendo più volte la vetta delle classifiche, andando in tour con artisti come i Rolling Stones, Jimi Hendrix e Gene Vincent. Jesse ha sempre amato tutto questo, cantare il blues e suonare l'organo Hammond, che lo ha portato poi a scrivere e interpretare pezzi originali. HJasse James suonato nei maggiori eventi blues di tutto il mondo. Jesse si esibisce in Italia e in Europa con la RooBand di Roberto Testini (chitarra e voce), Francesco Onidi (basso) e
Barbara Mavilia (batteria).
NdA: ...avete un senso di dé-jà vu, vero?...
http://www.culturacomo.it/
- LARIO JAZZ & RHYTHM'N'BLUES - piazza Casartelli, Torno, ore 21.30, gratuito
Concerto del Francesco Piu Trio. Il futuro del blues italiano arriva dalla Sardegna. Questo giovane chitarrista autodidatta, armonicista e cantante, presentandosi in versione one-man band ha già saputo stupire gli spettatori di festival prestigiosi. Ha aperto per il padre del british blues John Mayall, duettato con artisti del calibro di Tommy Emmanuel, è stato due anni in tour come chitarrista di Davide Van De Sfroos, e ha appena concluso come openingact il tour della Treves Blues Band. Nel Francesco Piu Trio, la voce e le chitarre di questo talento sardo sono afÞancate dall'armonica di Davide Speranza e dalla batteria e percussioni di Pablo Leoni. Il feeling di questi tre afÞatati musicisti è documentato anche da un cd registrato dal vivo a maggio 2010 dal titolo Live at Amigdala Theatre, già ottimamente recensito dalla critica specializzata.
NdA: ...detto questo io avrei messo Francesco Piu Triu: meglio suonava...
http://www.festivallagodicomo.it/
- ...E TUTTI RISERO! - cortile del Palazzo comunale, Turate, ore 21.30, ingresso libero (in caso di maltempo nella sala consiliare, stesso palazzo)
Amici miei (Italia, 1975, ) di Mario Monicelli con Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete e Adolfo Celi.
Cinque amici passano il tempo impegnandosi nelle "zingarate", spensierate scorribande fatte di scherzi al prossimo, ma anche reciproci, senza prendere niente e nessuno sul serio, a cominciare da sé stessi. Sono Il conte Mascetti, nobile decaduto davvero in basso con moglie e figlia a carico e amante minorenne, il Melandri, architetto perennemente a caccia dell'amore della vita che crede di incontrare rubando la moglie al Sassaroli, chirurgo di chiara fama, ma inesauribile goliardo come il Necchi, barista dalla battuta facile, e il Perozzi, giornalista de La Nazione di una Firenze mai così grigia, nel pieno degli anni Settanta.
NdA: ...senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti con il tarapia tapioco...
- TRA LA LUNA E LE STELLE - parco comunale, Fino Mornasco, ore 21.30, ingresso libero (in caso di maltempo al palazzetto Ottagono)
Basilicata coast to coast (Italia, 2010, 105 minuti) di e con Rocco Papaleo e con Alessandro Gassman e Max Gazzè.
Quattro amici di Maratea da ragazzi avevano fondato una piccola band di provincia. Ora invece sono un professore di matematica, un falegname, un tabaccaio e un attore. In una calda estate lucana, decidono di partecipare al festival nazionale del teatro-canzone di Scanzano Jonico e si danno il nome alternativo Le Pale Eoliche. Da Maratea a Scanzano Jonico, devono attraversare tutta la Basilicata, dalla costa tirrenica alla costa ionica. Fin qui nulla di strano, poco più di un centinaio di chilometri che con la strada statale 653 della Valle del Sinni si percorrono in un'ora o poco più. È a questo punto che i quattro decidono di partire dieci giorni prima e raggiungere la loro destinazione a piedi, cercando nel cammino di ritrovare un senso alla loro vita che è stato perso. Durante il viaggio, fatto seguendo strade alternative e accompagnati da un carretto trainato da un cavallo bianco per trasportare viveri, strumenti e due tende da campo, proveranno le canzoni da fare al festival esibendosi in concertini occasionali nei paesini che incontreranno per strada. In questo lungo tragitto, dove attraverseranno Trecchina, Lauria, Tramutola, Aliano e Craco, si unisce alla "carovana" anche una giovane giornalista di un piccolo network parrocchiale e figlia di un noto politico locale, per documentare il viaggio.
NdA: l'idea è simpatica (così come gli attori), ma resto dell'idea che questo film abbia raccolto esageratamente, sia in termini di pubblico, che di critica, che di premi.
- FESTA DEMOCRATICA - parco del Bersagliere, via Como, Cantù, ore 21.30, ingresso libero
Io?Drama e Il Rebus in concerto.
Io?Drama nascono nel 2004 in provincia di Milano, suonano in piccoli locali e pubblicano, nel 2005, l'ep Viscerale. Nel 2007 esce Nient'altro che madrigali, caratterizzato da una vena sperimentale e da un suono rock contaminato ad accompagnare le linee, melodiche e orecchiabili. Il disco riscuote un buon successo di critica e pubblico, ma sono l'impatto e la peculiare teatralità live a far parlare della band, che in due anni colleziona oltre 100 concerti. Dall'album vengono estratti due singoli video: China sulla fine del mondo entra in rotazione su Mtv e Rock Tv, mentre Il testamento di un pagliaccio su All Music e Rock Tv. Nel maggio 2010 esce il secondo lavoro, Da consumarsi entro la fine, che al solido suono rock affianca un'inedita anima acustica, che pervade tutte le tracce del disco. Nella settimana precedente l'uscita dell'album il singolo in free download Saverio viene scaricato circa 20000 volte (ma sempre dallo stesso tizio che ha sbagliato il procedimento). Il singolo Musabella entra in rotazione su alcune radio, ma soprattutto ottiene un grande successo a Radio2. Il celebre programma Caterpillar elegge Da consumarsi entro la fine "Disco della settimana", per quattro settimane (poi ci si stupisce che la gente non ascolta più la radio) e invita la band in diretta per un'intera puntata. Il 20 Novembre 2010 Io?Drama suonano all'Auditorium di Milano, assieme a Massimo Priviero, riarrangiando per l¹occasione brani tratti da entrambi i dischi.
Dal 2008, anno della fondazione, a oggi, Il Rebus si sta proponendo come una delle realtà più attive e interessanti della scena lariana. Paolo Ghirimoldi (voce e chitarra acustica), Daniele Molteni (chitarra elettrica), Giulio Figini (basso) e Diego Grippo (batteria) hanno guadagnato il riconoscimento come miglior gruppo in italiano al concorso Cer.Co. Band e hanno vinto un altro contest, Sbandando a Seveso.
Nda: soprattutto Il Rebus hanno vinto (lo so che suona male) la prima edizione Premio Beppe Gentile, indetto per ricordare un collega e un amico che ci ha lasciati troppo presto...
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