Buongiorno,
con botti, luci, musica dance, cocktail, minigonne invisibili e tacchi vertiginosi si è chiusa la grande mostra Boldini (CHI?) e la Belle Époque. L'anno prossimo? Si parlava, o meglio l'assessore al Gaddi vanverava, di Bruegel, non è dato sapere se il vecchio o il giovane (e, già che ci siamo, se si tratti di Pieter Bruegel, o il vecchio o il giovane perché magari potrebbe essere Jan Bruegel il vecchio, oppure il giovane: ma tutto questo non sarà un problema, staremo mica lì a spaccare il fiammingo in quattro)... Già che oggi non vi è molto, per usare un eufemismo, approfitto per invitare tutti personalmente alla presentazione aperta al pubblico dell'edizione 2011 di ParoLario che si terrà a Villa del Grumello domani mattina alle 11.30. Come si sa la manifestazione quest'anno cambia sede (anzi, sedi) e si sposta principalmente a Villa Olmo, ma non solo. Il programma sarà poi pubblicato sul sito http://www.parolario.it. Ieri a Pusiano si è consumato anche il Buscadero day e forte di ciò pregiomi farvi ascoltare una bellissima canzone di un personale eroe della mia gioventù:
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DxKFqHPjI1Io
- ES.CO. - cortile antico di Palazzo Cernezzi, via Vittorio Emanuele II 97, ore 21, ingresso libero
Il progetto BellaVista nasce nel 2004 con l'intenzione di proporre un repertorio di grandi classici eseguiti nello stile "Jazz Manouche" di Django Reinhardt e del suo Quintette du Hot Club de France. La ricerca, oltre che stilistica, è anche sonora, mediante l'utilizzo di strumenti rigorosamente acustici e in particolare per le chitarre: l'utilizzo di copie della famosissima Selmer Maccaferri, resa celebre da Django, dal suono inconfondibile, tipico di questo stile. Il repertorio comprende classici dello Swing Manouche (Minor swing, Lulù swing, Douce ambiance...), standards americani (All of me, On the sunny side of the street, I¹ll see you in my dreams...) brani tratti dalla tradizione popolare italiana (A zonzo, Voglio vivere così, Guarda che luna, Mille lire al mese, Contessa...) e successi internazionali (Save a prayer, A forest, Sunny...). Sul palco Marco D'Aura: (voce), Claudio Pietrucci (chitarra e ukulele), Giulia Larghi (violino), Cristian Furini (contrabbasso) e Marco Carnelli (rullante e charleston).
NdA: sperando che le Nuages siano clementi (ah, questa sì che è una citazione)
http://www.bellavistaswing.it
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