Buongiorno,
oggi è giovedì, stasera - per una regola non scritta (se fosse scritta nessuno la osserverebbe) - ci sarà movida e anche stasera, come tutte le altre sere, tutti i locali del centro storico chiuderanno a mezzanotte riversando in strada tutti, i buoni e i cattivi, i belli e i brutti. Premesso che ogni misura restrittiva viene contestata da chi si sente misurato e ristretto, a Milano è appena scattata un'analoga offensiva alla situazione della zona di Porta Ticinese (con particolare riferimento alle colonne di San Lorenzo - io lo so perché tanto di stelle - un luogo bellissimo per i giuovani e i meno giuovani che le affollano, un incubo a occhi aperti, visto che non riescono a chiuderli, per i residenti). Cosa prevede? Chiusura anticipata di mezz'ora, non più alle 2 ma all'1.30 (qui è stata anticipata, per certi locali, di due ore) e solo per le Colonne dove i lavori di pulizia vengono anticipati alle 2 e così pure per tutto il corso. Inoltre maggior presidio del territorio da parte dei vigili e il tentativo di individuare altri luoghi ove "spostare" (o, quantomeno, diluire) la "movida" con la consapevolezza che nessuno ci andrà se non sarà offerto qualcosa di attrattivo, spettacoli ad esempio. Il tutto in via sperimentale, dall'1 agosto alla fine di settembre. Anche là ci sono state proteste, ma chi ha mai messo piede in quella famigerata zona non può che sorridere pensando alle misure ben più drastiche, unilaterali e per nulla sperimentali applicate alla Città Murata (e non alla sola "zona critica" dove gli esercenti, che pure mugugneranno, perdono mezz'ora di lavoro). Insomma, tutto il mondo è paese e noi siamo davvero un paese piccino picciò. Ah, come noterete il piatto piange, nel Capoluogo soprattutto, perché la ridente città turistica ad agosto è un po' come se chiudesse per ferie...
Silence rules (brano inevitabilmente acconcio):
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DgN2zcLBr_VM
- EVENTI DELLA TREMEZZINA 2011 - La Botte, Isola Comacina, ore 18 (imbarco da Ossuccio, vicino all'Antiquarium)
Happy hour con musica dal vivo del Las Vegas Quartet e tavolo da black jack per una serata come al casinò.
NdA: ...e se vado in rosso chi mi assicura che mi riportano indietro?...
http://www.unionetremezzina.it
- SINFOLARIO - chiesa di Santa Maria del Tiglio, Gravedona, ore 21.30, ingresso libero
Concerto dell'Orchestra Sinfonica di Craiova, direttore Maffeo Scarpi, solista al violino Mattia Saccon.
L'orchestra è stata fondata nel 1904 e successivamente trasformata in Istituzione di Stato. Si articola in orchestra sinfonica da camera e coro accademico. Composta da oltre 80 elementi include nel suo repertorio musica sinfonica, lirica e sacra con deviazioni anche nel jazz. In programma Tchaikovsky (Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35); Verdi (Ouverture da Nabucco); Rossini (Sinfonia da La gazza ladra; Sinfonia da Guglielmo Tell) e Bizet (Suites I e II da Carmen).
NdA: dopo Il concerto, nel senso del film, davvero vorrei tanto che Ciaicoschi fosse ancora vivente per godersi i proventi del suo pezzo...
http://www.festivallagodicomo.it/
- UN'ESTATE DA... CAMPIONE - piazzale Maestri campionesi, Campione d'Italia, ore 21.30, ingresso libero
A qualcuno piace carta! è il titolo del nuovo spettacolo del trasformista Ennio Marchetto. Costumi di carta per mascherare, a velocità vertiginosa, l'immagine dei più rinomati cantanti di cui Marchetto, burattino e burattinaio nello stesso tempo, prende il posto assumendone vezzi e movenze caratteristici con esito di irresistibile divertimento. L'accelerazione con cui i personaggi si succedono rende lo spettacolo assolutamente originale anche nell¹ambito del trasformismo, di cui Ennio può legittimamente considerarsi un artista. I costumi di carta che manovra e nei quali insuffla vita sono stati applauditi sui palcoscenici di mezzo mondo lasciando il pubblico stupefatto per la velocità con cui si aprono e chiudono mutandosi dal sembiante di Witney Huston a quello di Tina Turner, dall'immagine di un lottatore di sumo a quello di una ballerina di can can. Mina, Lucio Dalla, il tenore Pavarotti, Raffaella Carrà, ma anche Patty Pravo, Jovanotti, Loredana Berté: nel repertorio di Ennio Marchetto non c'è personaggio che non venga imitato con la creatività che fa dello spettacolo una vera performance. Marchetto negli ultimi tre lustri ha realizzato circa 150 costumi, che significa anche dare voce ai più disparati interpreti della scena musicale planetaria rivolgendosi al pubblico più indifferenziato raccogliendo regolarmente il più ammirato (e divertito) applauso.
NdA: ...chissà quanta carta gli è servita per Pavarotti?...
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