anvedi: tuoni, fulmini, saette s'abbattettero sulla nostra città tanto bella e ancor s'abbattono al punto che ier sera per la prima volta da mesi scelsi la magione piuttosto che l'uscita (e non feci girar l'economia: peccato!) e così errando per i canali digitali errai per errore sull'orrore: Missi Tallia. Ah, nostàlghia d'un tempo mio passato nel quale la finale si rimirava al bar (anni non così addietro, eh: già la tv a colori e pure Frizzi) tra li maschietti d'ambo le fasce d'età: li giovani e li vecchietti. Tutti intenti a commentare con sicumera lo spettacolo d'alta polleria servito da mamma Rai in prima sera. Per ognuna un saggio consiglio lavorativo, un'affettuosa indicazione, talvolta anco un po' d'ingegneria spiccia per costruirle tutta una posizione: vietato l'ingresso a le donne vere, che avrebbero reagito a 'ste maniere senza capire la spontanea ammirazione: quella che per la beltà tiene il frescone. Ma ora non si può più dire ché un complimento un po' forbito a una signorina passa come una dichiarazione d'intento, di buttarsi in politica doman mattina.
Ma poi errando ancora scopersi Sostiene Bollani: me ne aveva parolato Enrico Rava a Parolario ed eccolo là, il jazz in terza serata, con la Guzzantina per agganciare chi non tollera più di tre secondi di musica strumentale e Irene Grandi ché non puoi avere una jazzista, serve una faccia pop, ma tant'è: con qualche scrematura e aggiustamento potrebbe pure essere il più bel programma dai tempi di Alto gradimento.
Un brano acconcio al consueto odio del lunedì, soprattutto se tempestoso: http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DCIaHrU8Hetk
- CONFINDUSTRIACOMOINCONTRA - Sala conferenze, Confindustria Como, via Raimondi 1, ore 20.30, ingresso libero fino a esaurimento posti (info: 031/23.41.11)
Etica economia tecnica, incontro con Emanuele Severino, Alberto Quadrio Curzio e Armando Torno, introduce Francesco Verga, presidente di Confindustria Como. L'intervento del professor Severino trarrà spunto da alcuni suoi libri: La tendenza fondamentale del nostro tempo, Il declino del capitalismo e Il destino della tecnica.
Uno dei più importanti filosofi teoretici italiani ed europei, Severino ha insegnato dapprima all'Università Cattolica poi all'Università Ca' Foscari di Venezia dove è stato professore ordinario di filosofia teoretica, ha diretto l'Istituto di filosofia, ha insegnato Logica, Storia della filosofia moderna e contemporanea e Sociologia. È stato docente alle Vacances dell'Esprit. Attualmente insegna presso l'Università Vita-salute San Raffaele di Milano. È accademico dei Lincei. È autore di numerosissime pubblicazioni: l'ultima è la sua autobiografia. Quadrio Curzio è professore emerito di Economia politica all'Università Cattolica. Insegna Economia politica delle istituzioni presso la facoltà di Scienze politiche. È fondatore e presidente del consiglio scientifico del Cranec (Centro di ricerche in analisi economica). È stato nominato per l'anno accademico 2010-2011 "Distinguished academic visitor" al Queen's college di Cambridge. È membro di diverse Fondazioni. È fondatore e direttore della Rivista del Mulino "Economia politica. Journal of analytical and institutional economics". È autore di oltre 400 pubblicazioni internazionali e nazionali. Torno è editorialista al Corriere della Sera.
- I LUNEDÌ DEL CINEMA - Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (soci Arci, studenti e over 65 a 6 sacchi)
Offside (India, 2006, 88 minuti) di Jafar Panahi
A cinque anni dalla realizzazione e dalla presentazione alla Berlinale 2006, dove fu premiato dalla Giuria con un Orso d'argento, Offside è l'ultima pellicola che Pahani è riuscito a realizzare, ed esce finalmente anche in Italia dopo un'anteprima tenutasi a Torino a febbraio in occasione di un'iniziativa di sostegno agli artisti e intellettuali iraniani incarcerati dal regime. Il lavoro di Panahi ha tra i suoi tratti distintivi l'equilibrio nel ritmo e nella tensione narrativa e la costruzione sempre azzeccata di storie che ben tracciano lo spaccato di una società. A tutto ciò il film aggiunge anche l'originalità della prospettiva da cui questa volta è documentata la realtà del regime teocratico: quella delle ragazze iraniane con la passione per il calcio a cui una norma, per altro non scritta ma comunque applicata con rigore, vieta l'ingresso allo stadio col pretesto che gli spettatori uomini imprecano e bestemmiano e ciò non è bene per le orecchie femminili. Allora, per riuscire a introdursi tra gli spalti e godersi la partita dal vivo, le ragazze escogitano travestimenti e sotterfugi d'ogni sorta...
NdA: ...Panahi è stato condannato a 6 anni di reclusione e gli è stato anche viatato di dirigere, scrivere e produrre film, viaggiare e rilasciare interviste sia all'estero che all'interno dell'Iran per 20 anni, pene, queste, che sarebbero esemplari per ben altri registi che, invece, circolano a piede libero, ma non sono programmati dai Lunedì...
http://www.lunedicinema.com/scheda.asp?id=414
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