Buongiorno,
a maggior riprova che questo spazio è di tutti ecco un paio di comunicazioni di grande utilità sociale. All'istituto Carducci hanno inizio i tradizionali corsi di pittura, scultura e incisione. Per informazioni rivolgersi in segreteria allo 031/26.73.65. Se non foste interessati, siete comunque pregati di fare girare a interessati.
Inoltre, dal 3 al 6 novembre prossimi, infatti, la città di Como ospiterà la terza edizione del festival Luoghi comuni dedicata, quest'anno, al teatro in casa. In calendario spettacoli per adulti e bambini, concepiti per far uscire il teatro dalle quinte cittadine e farlo entrare in tutte le case. Chi ha un appartamento a Como e ha voglia di sperimentare questa nuova forma di spettacolo, potrà ospitare uno degli eventi (oppure chi conosce qualcuno con casa grande e possibilità di ospitare non sia timido...). Non servono spazi troppo grandi, ogni rappresentazione è concepita per trasformarsi a seconda delle case ospitanti. Il programma completo sul sito http://www.etreassociazione.it, per informazioni e prenotazioni 392/98.16.744, [email protected].
Insomma, non chiedetevi solo cosa può fare la cultura per voi, ma anche cosa potete fare voi per la cultura...
Il brano acconcio odierno suggella il cambio di mese (lo so: è tristerrimo, ma che si può pretendere da ottobre?): http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DWSXO152DjvE
- CORTOBIO - parco dei Missionari Comboniani, via Salvadonica 3, dalle 8.30 alle 12.30
È il mercatino dei produttori locali e biologici e si tiene ogni sabato (via Salvadonica la trovate percorrendo la Varesina, a destra dopo il semaforo all'altezza di via Lissi). In particolare oggi ci saranno anche le passate di Corto Circuito fresche fresche, pelati dei nostri agricoltori lavorati in zona sempre seguendo il principio di sostenere l'economia di qualità locale, frutta e verdura locali di stagione, uva, fichi, mele e patate della Valtellina, brioches con gelato, pane e prodotti da forno, formaggi di capra, di mucca, burro, salumi, olio e vino, miele, confetture, conserve e minestre essiccate.
NdA: ...CORTOBIO resta sempre la migliore esclamazione possibile, anche per chi non ci va...
http://www.cooperativacortocircuito.it
- ORTICOLARIO - Villa Erba, Cernobbio, dalle 9.30 alle 22, ingresso a 12 sacchi (ridotto a 8 sacchi, under 16 a gratis)
Sette aree emozionali e di relax con l'intento di fungere da ispirazione per il proprio spazio giardino, nel Parco saranno disseminate le opere scultoree di Giacomo Sparasci e Anna Maria Miglietta e tante altre proposte.
NdA: ...a me basta varcare la soglia per essere travolto dai profumi e, contestualmente, da tutte le possibili e immaginabili allergie: voi non imitatemi e andatevi...
http://www.orticolario.it
- ...METTI UN POMERIGGIO INSIEME AL NONNO - Pinacoteca Civica, via Diaz 84, dalle 15, ingresso libero
Laboratorio creativo per nonni e bambini 5-10 anni. In occasione della festa dei nonni. Prenotazione obbligatoria (tel.: 031/25.25.50, [email protected]). L'attività permetterà di realizzare un albero genealogico molto particolare e originale: la memoria e i ricordi dei nonni daranno vita a un albero in cui si intrecciano, come rami, i rapporti tra i vari componenti della famiglia; la fantasia e la creatività dei nipoti lo coloreranno e vestiranno di foglie, fiori e frutti. Nonni e nipoti dovranno portare con sé in Pinacoteca materiali naturali (foglie secche, ramoscelli, sassolini, fili d¹erba etc.) e fotografie dei principali componenti della loro famiglia.
NdA: È vietato, ripeto, V*I*E*T*A*T*O abbandonate l'anziano...
http://museicivici.comune.como.it
- DOPPIA PERSONALE - La galleria Circolo Togunà,via Bianchi 2/A, Inverigo, frazione Villa Romanò, ore 17, ingresso libero
Mostra di Simona Lombardi e Silvano Bricola. A Simona Lombardi interessano i materiali naturali che subiscono la trasformazione del tempo. I legni diventano rami secchi, la forma perfetta dell'uovo leggero e misterioso si avvicina a sassi pesanti e compatti, a grovigli di linee nel vortice del vento. Guarda gli spazi naturali come ispirazione per visioni astratte. Uno spazio bianco di un foglio, di una tela, di una lastra di zinco diventa allora un interrogativo, un'avvicinamento a domande che scoprono risposte inaspettate. Silvano Bricola mostra nelle sue opere un intenso grafismo, lo vediamo per esempio nei cavalli - un soggetto molto amato da sempre - colti in movimenti dinamici esasperati. L'itinerario di Silvano è comunque ricco di tematiche differenti che abbracciano sia il disegno sia la pittura. I personaggi delle tele si uniscono a volte agli oggetti tecnologici (telefonini, televisori, computers ecc.) Le sue tele sono vaste superfici trattate con ampie pennellate su un fondo preparato su tele di lino grezze; stesure che lasciano strati di colature trasparenti e opache. La mostra sarà visitabile fino al 16 ottobre, da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
- OLTRE LO SGUARDO - Auditorium Medioevo, via Lucini 4, Olgiate Comasco, ore 20, ingresso gratuito con i soliti 3 micragnosi sacchi di tesseramento al Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace
La rassegna itinerante di film Oltre lo sguardo è arrivata alla XVII edizione. Grazie ai gruppi locali che propongono le serate sul proprio territorio, grazie ai relatori delle varie associazioni che intervengono gratuitamente dopo ogni proiezione. Oltre lo sguardo è realizzato dal Circolo informazione del Coordinamento comasco per la pace. Il Coordinamento è formato da organizzazioni e comuni che si sono uniti in una fitta rete per diffondere un'educazione alla pace in modo che le varie forze presenti non vengano disperse. Dopo un aperitivo con rinfresco ci sarà la proiezione del film La fine è il mio inizio (Germania / Italia, 2011, 98 minuti) di Jo Baier con Bruno Ganz ed Elio Germano. Mancano poche settimane alla fine. Tiziano Terzani, da tempo malato di cancro, sta per morire. Mentre raccoglie i suoi ultimi pensieri, tra salutari risate e umane preoccupazioni, decide di richiamare il figlio Folco da New York per trascorrere con lui, nella sua casa di campagna, un momento di confronto confessionale. Quei dialoghi, registrati con devoto impegno dal figlio, diventeranno il libro La fine è il mio inizio. Dopo la proiezione parlerà Valentina Pellizzoni, presidente del Cinecircolo.
NdA: ...al sito sottostante trovate il programma completo...
http://www.comopace.org
- MAGIA, MISTERI E STREGONERIA - Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, via Regina 27
Programma:
- ore 15.30, La scienza occulta dell'alchimia e la ricerca della quintessenza in epoca medioevale di Elena Girolimetto
- ore 16.30, Chiesa e stregoneria: una vicenda drammatica tra fine Medioevo ed età moderna di don Saverio Xeres
- ore 17.30, Erbe, vivande e altre cosucce di Rossano Nistri
- ore 19.30, Cena delle streghe accompagnata dalla lettura di brani a cura di Ilaria Bodero
Maccabeo.
Saranno esposte tele dipinte da Jo Taiana e stampe della collezione di Guglielmo Invernizzi. Per i non soci la quota di partecipazione è fissata in 7 sacchi per la singola giornata. La quota di partecipazione alla Cena delle streghe è di 40 sacchi: ci sono 50 posti disponibili.
NdA: occorreva prenotarsi entro i primi di settembre, ma magari c'è ancora qualche posto, o magari con qualche sortilegio... (i recapiti al sito qua sotto)
www.archeologicacomo.it
- AUGUSTE RODIN E CAMILLE CLAUDEL. ARTE, PASSIONE, FOLLIA - Broletto, piazza Duomo, ore 18, ingresso libero
Auguste Rodin e Camille Claudel. Arte passione follia: inaugurazione della mostra di sculture di Massimo Clerici, presentata dal critico Alberto Longatti, che resterà aperta fino al 30 ottobre, da martedì a venerdì dalle 11 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, lunedì chiusura.
- 3ª RASSEGNA TEATRALE PER RAGAZZI - Cine teatro Il Mulino, parrocchia di Santo Stefano, Fino Mornasco, ore 20.30, biglietti a 6 sacchi
La compagnia teatrale Christian Poggioni di Como in Alla ricerca del tempo perduto di Christian Poggioni: spettacolo con attività di animazione e coinvolgimento del pubblico a cura dell'Associazione Culturale I nuovi del Mulino di Fino Mornasco.
NdA: ...a parte certe lungaggini, pare che anche nel romanzo ci sia del buono...
- Allo Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci
La pelle che abito (Spagna, 2011, 117 minuti) di Pedro Almodóvar con Antonio Banderas, Elena Anaya e Marisa Peredes.
Dopo un incidente nel quale la moglie muore carbonizzata, il chirurgo Robert Ledgard avvia degli esperimenti, che porterà avanti per 12 anni, per creare un tessuto sintetico simile alla pelle umana ma più resistente, che avrebbe potuto salvare la donna.
NdA: ...è una delle "cose" più morbose mai realizzate da Pedro, sconsigliato per una serata romantica...
http://www.unaruota.it/xanadu
- Al BEBOP CAFÈ - via Paoli 46, ore 22, ingresso libero con consumazione
Concerto degli Sneaky Fridays. Band di Erba di rock'n'roll - garage - surf - punk, formata quattro giovani componenti: Edo (chitarra e voce), Fiore (chitarra), Dani (basso) e Andre (batteria).
- All'Unaetrentacinquecirca, via Fossano 20, ore 22, Cantù, ingresso libero (avec consumation)
Concerto di Melissa "the voice" con Damiano Della Torre.
- All'Aguaplano, via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22, ingresso libero (con consumazione)
Concerto di Mike Painter & Viola Road: beat con organo Hammond e fiati.
FUORI SACCO
- MISTERO BUFFO - Cinema Teatro, via via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 70 sacchi ESAURITI. Lo spettacolo viene videoproiettato in diretta nel foyer del teatro. I posti disponibili sono circa 100, il costo è di 10 sacchi svizzeri. Prenotazione obbligatoria allo 004191/695.09.16
Mistero buffo di e con Dario Fo e Franca Rame, spettacolo organizzato nell'ambito della mostra Dario Fo la pittura di un narratore allestita al m.a.x. museo fino al 15 gennaio. Sono passati più di quarant'anni da quando Mistero buffo ha visto la luce a Milano. Così ne parla lo stesso Fo: "Era il 1969. Recitavamo in un capannone di una piccola fabbrica dismessa dalle parti di Porta Romana, che noi avevamo trasformato in una sala di teatro con il nostro gruppo. In quell'occasione Franca e io ci alternavamo sul palcoscenico eseguendo monologhi di tradizione popolare, tratti da giullarate e fabliaux del Medioevo, non solo italiane, ma provenienti da tutta Europa. Lo spettacolo ottenne grande successo e venne replicato centinaia di volte nel nostro teatro di via Colletta, in palazzetti dello sport, chiese sconsacrate, locali cinematografici, in balere e perfino in teatri normali. Mistero Buffo cercava di dimostrare che esiste un teatro popolare di grande valore, nient'affatto succube o derivato da testi della tradizione erudita, espressione della cultura dominante. In quell¹occasione ci si sentiva ripetere a tormentone: "Non esiste una forma espressiva popolare autonoma perché l'unica cultura autentica e di pregio è quella espressa dal potere dominante. L'altra, quella cosiddetta popolare, in verità è solo risultato di scopiazzature". Insomma: gli unici poeti validi sono quelli delle corti dei principi e dell'alta borghesia. Fu proprio in quel tempo che scoprimmo dei ricercatori di grande valore che ci davano ragione, a cominciare da Pitrè, Toschi e De Bartholomeis, Tullio de Mauro e Gianfranco Folena, il quale nel suo saggio Il Linguaggio del caos ci dedicava uno straordinario capitolo (Le lingue della commedia e la commedia delle lingue). Debuttando anche fuori dall'Italia, dall'Inghilterra alla Spagna, per poi arrivare in Grecia e in Russia, rintracciavamo brani del tutto sconosciuti raccolti da ricercatori di Paesi e culture diverse. Noi li si metteva in scena quasi a soggetto. Il testo definitivo lo si stendeva solo dopo averlo recitato per mesi interi. Ritrovammo canovacci rappresentati secoli fa dai comici dell'arte, soprattutto in Francia, brani recitati da Arlecchino e da altre maschere, e in seguito a un nostro viaggio in Cina riuscimmo ad arricchire il nostro repertorio anche della Storia della tigre. Così a un certo punto ci accorgemmo, recitando a Roma nello chapiteau di un circo viaggiante, che raccoglieva più di 2000 persone, che la mole del testo di Mistero buffo si era ormai decuplicata. Per riuscire a misurarne la dimensione decidemmo di recitare ogni sera uno spettacolo con testi completamente differenti. Così si giunse a mettere in scena la bellezza di sei Misteri buffi. Ma se dovessimo oggi ripetere lo stesso esperimento, siamo certi che la sequenza delle nostre esibizioni raggiungerebbe il numero di dieci e più testi autonomi. Non è facile decidere quali testi privilegiare: per noi recitare non è solo un mestiere, ma è anche e soprattutto un divertimento. Che raggiunge il massimo del piacere quando riusciamo a inventarci nuove situazioni e buttare all'aria convenzioni e regole".
http://www.chiassocultura.ch
- PAOLO CONTE: NELSON - Teatro Apollonio, piazza Repubblica, Varese, ore 20.30, biglietti a 65 sacchi (I settore), 55 sacchi (II settore) / 39,50 sacchi (III settore) compresi i diritti di prevendita
Unica data in Lombardia del 2011. Suonano Paolo Conte (voce, pianoforte e kazoo), Nunzio Barbieri, Daniele Dall'Omo e Luca Enipeo (chitarre), Piergiorgio Rosso (violino), Claudio Chiara (sax alto, tenore e baritono, flauto, fisarmonica basso e tastiere), Luca Velotti (sax soprano, tenore, contralto e baritono e clarinetto), Lucio Caliendo (oboe, fagotto, percussioni e tastiere), Massimo Pizianti (fisarmonica, bandoneon, clarinetto, sax baritono, pianoforte e tastiere), Jino Touche (contrabbasso e chitarra) e Daniele Di Gregorio (batteria, percussioni, marimba e pianoforte).
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