Buongiorno,
per strane e mysteriose vie della rete, alcuni hanno ricevuto la InCom di ieri financo otto volte, altruni non l'hanno ricevuta affatto. Ciò non dipende da me e, quindi, voglio auspicare che mi condonerete così come spero di voi.
Dai, in fondo chi non ha commesso un reatino da farsi condonare? E se non lo ha commesso, chi non vorrebbe commetterlo? E se non vorrebbe, vuoi dire che nemmanco ammira chi, invece vorrebbe, anzi poi lo fa? E se manco neppure ammira chi ha il coraggio di commetterlo... vabbè, ma allora si vuole provocare! Se non vuoi commetterlo che ci stai a fare in Italia? E a Como, poi?!
Un brano acconcio alle mysteriose vie: http://www.youtube.com/watch%3Fv%3Da1WDW-swiAA
- CONFINDUSTRIACOMOINCONTRA - Auditorium Confindustria, via Raimondi 1, ore 20.30, ingresso libero con prenotazione fino a esaurimento posti
La specie prepotente. Cercare di capire noi stessi. Incontro con il genetista Luca Cavalli Sforza, accademico dei Lincei, membro straniero della Royal society di Londra e della della National academy of sciences degli Stati Uniti, per anni docende a Harvard e professore emerito a Stanford. Dialoga con il filosofo Armando Massarenti.
NdA: quasi troppo curriculum per un uomo solo...
- I LUNEDÌ DEL CINEMA - Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso libero (in collaborazione con il Teatro Sociale Aslico per il centenario della nascita di Nino Rota)
La strada (Italia, 1954, 94 minuti) di Federico Fellini con Giulietta Masina, Anthony Quinn e Richard Baserhart.
Uomo di natura violenta, Zampanò si esibisce nelle piazze e nelle fiere di paese. Da una povera contadina carica di figli compra per diecimila lire Gelsomina, una ragazza ingenua e ignorante, per usarla come spalla nei suoi spettacoli. Diventata a forza la sua amante, Gelsomina, creatura sensibile, tenta invano di fuggire da lui che la maltratta continuamente. Finiti in un circo, Gelsomina conosce il Matto, strana figura di equilibrista girovago mite e gentile che non perde occasione per deridere e umiliare Zampanò. Questi, in un litigio, involontariamente lo uccide. La tragedia fa uscire del tutto di senno Gelsomina, turbata giorno e notte dal ricordo del Matto. Zampanò allora l'abbandona, continuando la sua vita di vagabondo e temendo di essere scoperto e arrestato. Alcuni anni dopo scopre per caso che Gelsomina è morta, e improvvisamente prende coscienza della sua solitudine: abbandonato da tutti piange su una spiaggia deserta.
NdFF: Credo di avere fatto il film perché mi sono innamorato di quella bambina-vecchina un po¹ matta e un po¹ santa, di quell¹arruffato, buffo, sgraziato e tenerissimo clown che ho chiamato Gelsomina e che ancora oggi riesce a farmi ingobbire di malinconia quando sento il motivo della sua tromba...
http://www.lunedicinema.com/scheda.asp?id=417
- CINEFORUM - Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera (anche domani, alle 15.30 e alle 21, e dopodomani alle 15.30)
Gianni e le donne (Italia, 2010, 90 minuti) di e con Gianni Di Gregorio.
Gianni ha sessant'anni, una natura mite, nessuna ambizione e troppi rimpianti. Vessato da una figlia svagata, una moglie remota e una mamma esagerata, da diversi anni versa in una baby pensione e dentro un quotidiano rassegnato. A piedi o a bordo della sua desueta Alfa 164, Gianni trascina se stesso per la capitale e trova sempre una bottiglia per dimenticarsi. Incoraggiato da un amico avvocato e risvegliato da bionde badanti, vicine mondane, primi amori, gemelle intriganti, l'uomo prova a scuotersi dal torpore, a emanciparsi dall'ingombrante figura materna e a procurarsi un amante che rinverdisca la sua età. Respinte le sue avance indolenti, Gianni prenderà coscienza dei suoi tanti anni.
NdA: dall¹autore e interprete di Pranzo di Ferragosto, amoresesso sessagenario ai tempi del bunga bunga che, nella vita della gente comune, è ben diverso da quello che si balla nei sotterranei delle ville del neobarocco cafone brianzolo...
- ERBA RACCONTA L'UNITÀ D'ITALIA - Sala Isacchi della Fondazione Cà Prina, piazza Prina, Erba, ore 21, ingresso libero
Strade e ferrovie d'Italia dall'unificazione a oggi: progetto dell'istituto privato Manzoni, ricerca con riferimento alla nostra zona. Videoproiezione di immagini dal 1839, data di inaugurazione del tratto ferroviario Napoli Portici.
NdA: la videoproiezione è studiata per feticisti del vagone e vi posso assicurare che ne conosco...
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