Buongiorno,
oggi m'intrattenevo a parlare con persona attratta dalle parole (che, naturalmente, gongolerà nel vedersi surrettiziamente citare, oppure mi citerà a sua volta in giudizio: non ci sono gli estremi, lo dico già...), dal loro uso e significato, rispetto ai nuovi lemmi inseriti nel nuovo Zingarelli (peraltro io sono invece devoto al Devoto-Oli: il mio è così vecchio che la pellagra era ancora una malattia socialmente diffusa). Quelli riportati dai media che hanno copiato il comunicato stampa accodandosi nel realizzare quei servizi da brivido che iniziano con "in Italia siamo tutti più multi-tasking, andiamo tutti dal wedding planner e teniamo tutti un low profile" (l'orrore non è nelle parole inutili: è nel "tutti"). Ebbene: tra i neologismi inseriti figurano "celodurismo", "velinismo" e "sirenetto" che uno si domanda perché siano stati scoperti solo ora mentre non conosco nessuno, per fortuna, che abbia mai pronunziato in mia presenza l'orribile "fighettismo", ma nemmeno "digital divide", non conosco fanciulle che mi abbiano mai decantato i loro cuissardes, nemmeno nelle serate pervert ove vanno tanto di moda e non voglio nemmeno lontanamente immaginare cos'è un "bosu": per farmi bere un "frappuccino" bisogna, probabilmente, legarmi alla sedia e cacciarmelo giù con un imbuto. C'è una bella differenza tra l'essere antiquati e conservatori (e rifiutare, quindi, schifezze come "zippare" o - sigh - "downloadare") e l'essere fessi e utilizzare in massa parole bruttissime che prendono il posto di altre già assolutamente esistenti. L'inizio della fine, personalmente, lo colloco all'altezza di "reinizializzare", verbo di tale estetica bruttità che nessun dizionario dovrebbe degnarsi di riportare.
Oh, beh, lasciatemi branacconciare questo:
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DFcUi6UEQh00
- CINEFORUM - Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e ore 21, ingresso con tessera (anche domani alle 15.30)
Gianni e le donne (Italia, 2010, 90 minuti) di e con Gianni Di Gregorio.
Gianni ha sessant'anni, una natura mite, nessuna ambizione e troppi rimpianti. Vessato da una figlia svagata, una moglie remota e una mamma esagerata, da diversi anni versa in una baby pensione e dentro un quotidiano rassegnato. A piedi o a bordo della sua desueta Alfa 164, Gianni trascina se stesso per la capitale e trova sempre una bottiglia per dimenticarsi. Incoraggiato da un amico avvocato e risvegliato da bionde badanti, vicine mondane, primi amori, gemelle intriganti, l'uomo prova a scuotersi dal torpore, a emanciparsi dall'ingombrante figura materna e a procurarsi un amante che rinverdisca la sua età. Respinte le sue avance indolenti, Gianni prenderà coscienza dei suoi tanti anni.
NdA: dall¹autore e interprete di Pranzo di Ferragosto, amoresesso sessagenario ai tempi del bunga bunga che, nella vita della gente comune, è ben diverso da quello che si balla nei sotterranei delle ville del neobarocco cafone brianzolo.
http://www.cinecircolo.it
- INCONTRI UNIVERSITÀ POPOLARE - Centro diurno comunale, via Volta 83, ore 15.30, ingresso libero
Libertà d'informazione: Pinocchio, a cura di Maria Rita Molteni.
- SALOTTO LETTERARIO - Biblioteca dell¹Associazione Carducci, via Cavallotti 7, ore 18, ingresso libero
L'Italia di fronte alle sfide del XXI secolo. Incontro con il giornalista Piero Ostellino, editorialista, già direttore del Corriere della Sera.
NdA: inizia il nuovo ciclo di incontri: il programma del Carducci è, fortunatamente, più ricco che mai...
http://www.associazionecarducci.it/
- Allo Spazio Borgovico33 - via Borgo Vico 33, ore 20.45, ingresso libero
Suona il duo acustico di Paolo Fabris e Marco Marchi.
NdA: ...scelte di vita e di cuore. La scelta di vita, che ho compiuto sulla InCom, è non dare spazio alle "cose" politiche per svariati motivi, a cominciare dal fatto che basta dimenticarsene una e subito t'accusano di averlo fatto apposta. In questo caso si tratta della presentazione di una candidatura alle primarie del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del 2012. Dall'altra parte suona un musicista che ormai raramente si può ascoltare in città, quindi ecco la segnalazione (con una precisazione lunga il quadruplo: ma si può?...)
- LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO IN PROVINCIA DI COMO - Sala Noseda, via Italia Libera 23, ore 21, ingresso libero
Dopo i Referendum per l'Acqua bene comune. La serata affronterà lo scenario locale con riferimento alla normativa nazionale e regionale. Introduce Roberto Fumagalli, vice presidente del Contratto mondiale dell'acqua. Sono stati invitati a intervenire consiglieri regionali e sindaci del territorio provinciale.
NdA: e questa non è politica (chiederà immediatamente qualcuno)? No: questa è discussione, non limitata a un unico partito...
- CINEFORUM: IN UN MONDO CHE... - Cinema Teatro Excelsior, via Diaz 3, Erba, ore 21, serata a ingresso libero offerta dall'Avis di Erba
In un mondo migliore - In a better world (Danimarca / Svezia, 2010, 119 minuti) di Susanne Bier con Mikael Persbrandt e Trine Dyrholm.
Il dottor Anton (Mikael Persbrandt), che opera in un campo profughi in Sudan, torna a casa nella monotona tranquillità di una cittadina della provincia danese. Qui si incrociano le vite di due famiglie e sboccia una straordinaria e rischiosa amicizia tra i giovani Elias e Christian. La solitudine, la fragilità e il dolore, però, sono in agguato e presto quella stessa amicizia si trasformerà in una pericolosa alleanza e in un inseguimento mozzafiato in cui sarà in gioco la vita stessa dei due adolescenti.
NdA: adoro quando mi mettono il titolo inglese dopo quello italiano, non fosse che, però, l¹originale è danese, ³Haevnen², e significa ³vendetta², alla faccia del mondo migliore. Ha vinto l'Oscar® come miglio® film stranie®o.
- RIPARTIAMO DA QUI - sala consiliare, Palazzo Pollini, via Vittorio Emanuele II, Turate, ore 21, ingresso libero
La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Relatore della serata Darko Pandakovic, professore associato di architettura del Politecnico di Milano, nonché consulente per il patrimonio artistico e paesaggistico dell'Unesco.
- CINEMA DI QUALITÀ - Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, 5 sacchi (anche domani)
Terraferma (Italia / Francia, 2011, 88 minuti) di Emanuele Crialese con Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello, Mimmo Cuticchio e Claudio Santamaria
Su una piccola isola della Sicilia si intrecciano i destini dei suoi abitanti, toccati dagli arrivi dei clandestini, provenienti dal Nord Africa, e in particolare quelli di due donne, un'isolana e un'immigrata. Il film è in concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
http://www.cinelandia.it/cinema-di-qualita-cantu-lux.html
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