Buongiorno,
come forse saprete, sicuramente se abitate dalle parti di via XX settembre e/o vi passate, l'Astoria non esiste più. Mi chiedevo, guardando i rendering della residenza che avrebbe preso il posto del cinema, come avrebbero fatto a mantenere la struttura visto che non corrispondeva in nulla... Semplice: l'hanno raso al suolo. Ingenuo io che ero rimasto al fatto che se ti compri una cosa te la tieni e, al massimo, la cambi per adattarla alle tue esigenze, sennò tanto vale.
Vabbè, sicuramente al suo posto sorgerà un casone bellissimo (la città ha EVIDENTEMENTE bisogno di una pletora di nuovi alloggi, altrimenti non si capisce perché stiano edificando così tanto: il bello è che poi rimangono sfitti... Che sia la gente che non sa decidersi?... Umpf, qui ci comportiamo come se non ci fossero soldi e ci fosse, chessò, una crisi in atto...), però...
Però a me mi dispiace terribilmente perché ho tanti ricordi dell'Astoria, prima e dopo che si trasformasse in Cineplex: della vecchia versione ricordo il bar al piano della galleria che mi sembrava fatto d'oro, ricordo il cartello luminoso con I TEMPO / II TEMPO / III TEMPO (che non si accendeva MAI) e ATTUALITÀ. I ricordi del Cineplex sono più recenti, meno avvolti nella nuvoletta felliniana dove il sogno, il fatto reale e la narrazione interiore si mescolano, però assolutamente indelebili. E ora tutto se nè andato come lacrime nella pioggia, e per l'Astoria è arrivato il momento della damnatio memoriae, come quella che ha colpito il fu cinema Volta (cinema Volta... Anyone?...).
Il brano è quantomai acconcio (anche perché sono reduce da un robusto concerto der Principe ieri sera): http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DxMXi9ftO4kI
- CICLO DI CULTURA ARTISTICA - Associazione Carducci, via Cavallotti 7, ore 18, abbonamento a sei lezioni a 35 sacchi (25 sacchi per i soci, 12 sacchi per gli studenti), singola lezione a 8 sacchi
Arte del Rinascimento a cura di Roberta Marelli, docente di storia dell'arte al liceo classico Volta, in collaborazione con l'assessorato comunale alla cultura. Oggi La passione per l'antico. L'invenzione del metodo prospettico per la rappresentazione dello spazio. Brunelleschi, Masaccio e Donatello, protagonisti a Firenze nel primo Quattrocento.
NdA: primo appuntamento del ciclo...
http://www.associazionecarducci.it
- ERBA RACCONTA L'UNITÀ D'ITALIA - sala conferenze, biblioteca comunale, via Joriati 6, Erba, ore 20.30, ingresso libero
Presentazione del libro Il Risorgimento nell'antica Provincia di Como a cura dell'associazione Crea.
http://www.comune.erba.co.it
- COMON: NOMAD CULTURE - Caserma De Cristoforis, piazzale Monte Santo 2, ore 19 (su invito) e ore 21 (aperto al pubblico)
La serata inaugurale di ComOn che riserverà a tutti gli ospiti una sorpresa davvero inaspettata e irripetibile. L'inaugurazione aprirà ufficialmente l'edizione 2011 unitamente al vernissage della mostra Allarmi- Contemporary lighting context, della Design Exhibition (che vede il coinvolgimento dei più talentuosi product designer del Politecnico di Milano che sveleranno in anteprima assoluta i prototipi realizzati in alcune delle più note aziende dell'arredamento italiano) e del progetto Abito viaggiante realizzato in collaborazione con il Laboratorio di design per la moda del campus Bovisa del Politecnico di Milano che vede protagonisti circa 150 abiti progettati da altrettanti studenti con il contributo tessile di alcune aziende facenti capo a Confindustria Como.
NdA: il programma di ComOn è, come sempre, ricchissimo per non dire incasinato... quasi al delirio. Il sito invece di fare chiarezza aggiunge caos alla confusione, sennò dove starebbe la creatività? Bene così!...
http://www.comon-co.it/it
- BILOGO, NON CI RESTA CHE RIDERE (E CANTARE) - Teatro Nuovo, via Lissi 11, Rebbio, ore 21, ingresso a offerta (minima 15 sacchi)
Una serata all'insegna del cabaret, della musica e della solidarietà con i comici di Zelig Claudio Batta e Luca Klobas e la Ardy Blues Band. Uno spettacolo che mescola risate e belle canzoni, per aiutare l'associazione Mehala a ultimare la realizzazione di una maternità e di un dispensario medico a Bilogo in Burkina Faso.
NdA: Non esser bigolo, finanzia Bilogo® (erano aaaanni che volevo usare questo slogan!...)
http://www.mehala.org
http://progettobilogo.blogspot.com
- Allo Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci
This must be the place (Italia / Francia / Irlanda, 2011, 118 minuti) di Paolo Sorrentino con Sean Penn, Frances McDormand, Harry Dean Stanton e David Byrne.
Cheyenne, un facoltoso ex-divo del rock, ora stanco e svogliato, apprende che il padre, con cui era in disaccordo, è malato e sul punto di morire. Corre quindi da lui nella speranza di riconciliarsi ma arriva troppo tardi. Solo nel periodo che segue realizza quanto ebbe a soffrire il padre - tra i pochi sopravvissuti ad Auschwitz - per mano di un criminale nazista, l'ufficiale delle SS Aloise Muller. Deciso a vendicarlo, e sapendo che l'ex-nazista si nasconde da qualche parte negli Stati Uniti, si mette in caccia. Durante il viaggio però molti incontri e alcuni eventi lo porranno di fronte a un percorso di autocoscienza e di riconciliazione che richiederà, in finale, delle scelte.
NdA: da Sean Penn conciato come Robert Smith, da Sorrentino, francamente anche da Frances McDormand, Harry Dean Stanton per non dire di David Byrne, c'è da aspettarsi grandi cose. Ho il TERRORE di essere deluso (io ci tengo a 'ste cose, eh...)
http://www.unaruota.it/xanadu/
- OLTRE LO SGUARDO - Salone oratorio San Paolo, via Fiammenghini 14, Cantù, ore 21, ingresso a soli 3 sacchi con tessera Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace.
London river (Gran Bretagna, Francia, Algeria 2009. 87 minuti) di Rachid Bouchareb con Brenda Blethyn e
Sotigui Kouyaté.
London river è un film sull'amore, la speranza, la vulnerabilità, ma soprattutto sulla umanità. Un'umanità vera, che getta le sue radici in un senso di comunità e fratellanza che supera la religione e viene dalla condivisione delle stesse sofferenze, delle stesse gioie, uguali per tutti, della stessa terra. Elizabeth è una donna inglese di mezza età che vive in un'isola inglese dove coltiva la terra e alleva asini. È vedova di un eroe di guerra, sua figlia ventenne vive a Londra. Saputo degli attentati del 7 luglio 2005, Elizabeth cerca di parlare con la ragazza ma non ottiene risposta: parte allora per la capitale inglese alla sua ricerca.Per gli stessi motivi arriva a Londra anche Ousmane, un uomo che da anni lavora in Francia come giardiniere che cerca di rintracciare il figlio Ali, che non vede da quando aveva sei anni. Le strade di Elizabeth e di Ousmane, in una Londra multietnica, sono destinate a incrociarsi: i due ragazzi si amavano e vivevano assieme. L'incontro tra i due non sarà facile all'inizio, per via di diffidenze e pregiudizi, reciproci anche se più evidenti in Elizabeth, ma saranno la consapevolezza del legame tra i loro figli e il dolore comune ad avvicinarli. (Scheda di Alberto Cano, che è anche il relatore della serata)
http://www.comopace.org
- VIAGGIO INTORNO AL VIAGGIO 2010 / 2011 - Istituto Tibaldi, via Manzoni 19, Cantù, ore 21, ingresso libero
Mosaico birmano: videoproiezione di Werner Kropik, grande viaggiatore ed eccezionale documentarista.
NdA: ecco bravo: non so perché, ma temo che avrei terribili problemi a ricomporre un mosaico birmano (diciamola tutta: anche i semplici puzzle non mi vengono, a meno che non siano di copertine di dischi, ma lì, più che altro, mi annoio)...
http://www.albatroscantu.it
- NOTE D'AUTUNNO - Auditorium comunale, via provinciale, Tavernerio, ore 21, ingresso libero
Pianoforte e altri strumenti: musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Saverio Mercadante, Sigfried Karg-Elert e Charles-Marie Widor.
- OLTRE LO SGUARDO - Cooperativa Moltrasina, via Raschi 9, Moltrasio, ore 21, 3 sacchi (con tessera Cinecircolo Coordinamento Comasco per la Pace)
Il concerto (Francia / Italia / Romania / Belgio, 2009, 120 minuti) di Radu Mihaileanu con Aleksei Guskov, Dmitri Nazarov e Mélanie Laurent.
All'epoca di Breznev, Andreï Filipov è il più grande direttore d'orchestra dell'Unione Sovietica: dirige la celebre orchestra del teatro Bol'soj, ma viene licenziato all'apice della gloria, interrotto nel mezzo di un concerto, perché precedentemente si era rifiutato di espellere dalla sua orchestra tutti i musicisti ebrei. Trent'anni dopo lavora ancora al Bol'soj, ma come uomo delle pulizie. Una sera Andreï si trattiene fino a tardi, per tirare a lustro l'ufficio del direttore e trova casualmente un fax indirizzato alla direzione: è del Théâtre du Châtelet, che invita l'orchestra ufficiale a suonare a Parigi. All'improvviso Andreï ha un'idea folle: riunire i suoi vecchi amici musicisti che, come lui, vivono facendo umili lavori e portarli a Parigi, spacciandoli per l'orchestra del Bol'soj. È l'occasione tanto attesa da tutti di potersi finalmente prendere una rivalsa e di terminare il Concerto per violino e orchestra di Cajkovskij che stavano suonando trent'anni prima, prima di essere interrotti. Ma nella decisione di Filipov di voler attuare questo assurdo quanto coraggioso piano non c'è solo la voglia di rivalsa per ciò che gli fu negato 30 anni prima: un segreto tenuto per tutto questo periodo ben nascosto sta per venire alla luce. In un mix di ironia e pathos si snoda l'avventura dell'improbabile orchestra. Il film si conclude con il concerto che termina con un'ovazione per l'orchestra.
NdA: questo è il classico film per cui io rispolvero il mio sempre inutile, ma doveroso pistolotto sul doppiaggio: i russi parlano russo tra di loro, in Francia parlano un pessimo francese con effetti talvolta esilaranti appiattiti da un doppiaggio ove i russi parlano con l'accento russo dei cattivi dei vecchi film di spionaggio, anche tra di loro, anche con i franscesi che hanno tutti un po' la R moscia... Tristesse...
http://www.comopace.org
- ÁCÁRYA 2011 - Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero
Anatomia degli anonimi: lettura e commento critico collettivo di composizioni in prosa e poesia il cui autore, presente in sala, sarà rivelato soltanto alla fine.
NdA: ...per poi salvarlo dal linciaggio?...
http://www.acarya.it
- All'Unaetrentacinquecirca, via Fossano 20, ore 22, Cantù, ingresso libero (con consumazione)
Il progetto BellaVista nasce nel 2004 con l'intenzione di proporre un repertorio di grandi classici eseguiti nello stile "Jazz Manouche" di Django Reinhardt e del suo Quintette du Hot Club de France. La ricerca, oltre che stilistica, è anche sonora, mediante l'utilizzo di strumenti rigorosamente acustici e in particolare per le chitarre: l'utilizzo di copie della famosissima Selmer Maccaferri, resa celebre da Django, dal suono inconfondibile, tipico di questo stile. Il repertorio comprende classici dello Swing Manouche (Minor swing, Lulù swing, Douce ambiance...), standards americani (All of me, On the sunny side of the street, I¹ll see you in my dreams...) brani tratti dalla tradizione popolare italiana (A zonzo, Voglio vivere così, Guarda che luna, Mille lire al mese, Contessa...) e successi internazionali (Save a prayer, A forest, Sunny...). Sul palco Marco D'Aura: (voce), Claudio Pietrucci (chitarra e ukulele), Giulia Larghi (violino), Cristian Furini (contrabbasso) e Marco Carnelli (rullante e charleston).
http://www.bellavistaswing.it
- JAM SESSION - Aguaplano, via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22, ingresso libero (con consumazione)
Sul palco, a disposizione, chitarra elettrica e acustica, tastiera, basso e batteria.
NdA: il ritorno di un grande classico: suonare assieme è la cosa più bella che due o più persone possono fare (restando vestite, s'intende) (ma non necessariamente)
http://www.aguaplano.net
- A La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, concerto e cena a 30 sacchi, dopo cena ingresso libero
Concerto di Carol Sudhalter. Suona flax, sax baritono e soprano, si è trasferita a New York dalla nativa Boston nel 1978 per unirsi alla prima band di jazz latinoamericano tutta al femminile, Latin Fever, esibendosi anche a fianco del grande Tito Puente. Nel 1986 ha fondato la Astoria Big Band. Da allora si è esibita in numerosissimi locali e festival negli Usa e in Europa e ha un rapporto particolare con l'Italia, ove torna spesso a esibirsi. In questa occasione sarà accompagnata da Carlo Uboldi al pianoforte e Antonio Cervellino al contrabbasso.
NdA: amanti, simpatizzanti o semplici conoscenti del jazz, una capatina fatecela...
http://www.lavignetta.it
FUORI SACCO
- REWIND 80 DISCO PARTY - Nuovo Casinò Municipale (Salone delle feste, 9° piano), Campione d'Italia, ore 20 (inizio spettacolo alle 22), cena di gala a 100 sacchi, solo drink a 30 sacchi
Con Scialpi e Tracy Spencer. Inoltre Francesca Monechi, Dj Liro e J.B. Group. Presenta la serata Elisabetta Del Medico.
NdA: ...non so se ridere o piangere o, semplicemente, fare finta che non sia vero...
http://www.casinocampione.it
- PERFORMA - La Fabbrica, via Locarno 43, Losone (CH), ore 21
Bodhi studio#2. La Compagnia Ariella Vidach - Avventure in Elicottero Prodotti presenta, per la prima volta in Svizzera, il progetto Bodhi, performace di danza interattiva. In questo lavoro il corpo diventa una porta di accesso al senso delle cose, verso una dimensione che ne rivendica la forza vitale e creativa. La danza esprime una fisicità liberatoria, orientata a imprimere lo spazio di immagini fugaci e repentine in contrasto con la materialità e gravità del corpo in un ambiente che viene via via decostruito e ricomposto.
http://www.aiep.org
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